Parte con Elkann l’era Bottura al Cavallino
Inaugurato con i piloti di ieri e di oggi il ristorante ora gestito dal celebre chef dove Ferrari pranzava con i clienti vip
nella natura della Ferrari guardare al futuro senza dimenticare le proprie radici. Non stupisce, dunque, che la stessa filosofia abbia animato lo chef stellato Massimo Bottura, cui è stata affidata la gestione del rinnovato ristorante Cavallino, inaugurato ufficialmente ieri. Un luogo – piazzato proprio davanti all’ingresso storico della fabbrica di Maranello, cui peraltro appartiene da sempre – che vide Enzo Ferrari ospitare personalità di varia provenienza in “pellegrinaggio” per ammirare o acquistare le sue vetture, ma anche i grandi del volante che amava portare a pranzo, da John Surtees a Niki Lauda a Mario Andretti. Ed erano tanti i piloti - del passato e di oggi – arrivati ieri a celebrare la nuova vita del “Cavallino”: dai due attuali compagni di squadra in F.1 - Charles Leclerc e Carlos Sainz - a Jacky Ickx, Jody Scheckter, Arturo Merzario, René Arnoux e Gerhard Berger, senza dimenticare Antonio Giovinazzi, Giancarlo Fisichella, Luca Badoer e Robert Shwartzman, speranza dell’Academy. Ma a sottolineare il valore, anche simbolico, dell’evento si è mosso tutto lo stato maggiore della Ferrari, con il presidente John Elkann che ha fatto gli onori di casa – accogliendo Stefano Bonaccini, presidente della regione Emilia -, il vice presidente Piero Ferrari e Mattia Binotto, team principal della scuderia di F.1. E di quest’ultimo si è visto anche il predecessore, Maurizio Arrivabene, neo a.d. della Juventus. Tutti soddisfatti dal “crème caramel Giallo Modena” (ma è un antipasto), dai “tortelli Record della pista” e dal “vitello Testarossa” ideati da Bottura. Le radici nei nomi e nelle materie prime del territorio, il futuro negli occhi e nel palato dei prossimi ospiti. 1’21”
● Domenica da dimenticare per Lando Norris. Dopo aver visto la sua Inghilterra perdere l’Europeo a Wembley, al pilota McLaren è stato scippato l’orologio: un Richard Mille da 47 mila euro