La Gazzetta dello Sport

Mercedes rischia per cercare carico

Nuovo pacchetto aerodinami­co sulla W12. Una scelta forzata, ma il format del GP riduce i tempi

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uesto fine settimana a Silverston­e si corre in un’atmosfera divisa fra il presente e il futuro della F1. Sarà sperimenta­to per la prima volta il nuovo format con la Qualifying race, la gara di qualifica al sabato, per determinar­e la pole position e lo schieramen­to del GP vero e proprio di domenica. Inoltre oggi sarà presentato un modello a grandezza naturale

QLa Mercedes, secondo le recenti dichiarazi­oni del direttore tecnico James Allison, introdurrà sulla W12 un ampio pacchetto di novità aerodinami­che per provare a ridurre il divario dalla Red Bull RB16B. Da indiscrezi­oni si dovrebbe trattare di un insieme di interventi sull’ala anteriore, il CAPE (mantello) sotto il muso, i deviatori di flusso davanti alle fiancate, il fondo nella sua porzione periferica laterale e il diffusore. In pratica tutti gli elementi in grado di incrementa­re il carico della monoposto e migliorarn­e il bilanciame­nto su un tracciato con curve veloci e rapidi cambi di direzione come Silverston­e. Il concetto base della W12 è improntato a esprimere la massima efficacia proprio sul tracciato di casa. Ma l’adozione del nuovo format del weekend pone pesanti interrogat­ivi sulla scelta di introdurre le modifiche adesso. Infatti il regime di parco chiuso, che scatterà domani dall’inizio delle qualifiche, non permetterà marce indietro o ripensamen­ti sulle scelte tecniche. In FP1 la Mercedes dovrà verificare la correlazio­ne tra i dati delle simulazion­i e la pista, avrà quindi meno tempo per definire l’assetto. Riuscirà a gestire la situazione? 1’26”

● Alfa Romeo e Sauber avanti così. Dopo avere incrociato le proprie strade dal 2018, quando per volere dell’ex a.d. di FCA e Ferrari, Sergio Marchionne, il marchio del Biscione divenne title sponsor del team elvetico, ieri ecco l’annuncio della firma di un accordo pluriennal­e: dei piloti Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi, per ora è confermato il secondo. «La Formula 1 rappresent­a un laboratori­o all’avanguardi­a per la futura elettrific­azione della nostra gamma, pienamente coerente con la nostra visione dei prossimi anni», ha detto Jean-Philippe Imparato, a.d. di Alfa Romeo.

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che prefigura le vetture della prossima stagione. Tutto ciò sembra mettere quasi in secondo piano l’attualità, cioè la sfida per il titolo tra Red Bull e Mercedes, di cui l’appuntamen­to in Gran Bretagna potrebbe costituire un decisivo punto di svolta.

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