La Nazionale c’è Bettiol che ritorno Ma Ulissi lo batte
el giorno del raduno della sua amatissima Juventus, Diego Ulissi si dimostra l’uomo dell’estate e lascia il segno nella prima tappa della nuova Settimana Ciclistica della Sardegna, da Alghero a Sassari. Peccato che negli ultimi due mesi il livornese della Uae Emirates abbia fallito una sola gara, ma la più importante, quella che ha inciso sull’uscita dalla lista azzurra per l’Olimpiade di Tokyo: il Tricolore nella fornace del circuito di Imola, quando non è stato in grado di rispondere agli attacchi di Formolo, Nibali e Ciccone. Una decisione amara per Ulissi, che nel 2019 aveva vinto la Preolimpica sul circuito giapponese del monte Fuji dove sabato 24 si assegnerà il titolo olimpico. Tranne Nibali, che dopo il Tour si sta allenando a casa, in Sardegna ci sono tutti gli azzurri: Bettiol, Ciccone, Moscon e Caruso, e i pistard Viviani, Ganna e Milan. La prima sgambata della Nazionale strada del c.t. Cassani è confortante: sull’ultimo strappo a Scala di Giocca (significa lumaca, in sardo), una strada a tornanti in salita alle porte di Sassari a circa 3 km dal traguardo, ci prova Moscon e poi rilancia anche Ciccone. Si forma un quartetto con Bettiol e Ulissi, ai 500 metri rientrano in una decina, ma nello sprint in leggera salita c’è un entusiasmante testa a testa tra Ulissi e Bettiol, che cede negli ultimi 50 metri. Terzo il talentuoso neopro’ Giovanni Aleotti, che ha appena vinto il Sibiu Tour in Romania. Oggi 2a tappa, Sassari-Oristano. 185 km, la più lunga e dura, con 2400 metri di dislivello.
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