«Non ha avuto senso privarsene: ripartiamo»
«Non ho nulla contro Sarri, ci mancherebbe, né contro Pirlo, seppur inesperto, ma non ha avuto molto senso privarsi dell’allenatore bianconero più vincente del dopoguerra. Facciamo finta che non è successo niente e ripartiamo da dove eravamo rimasti». Sandro Veronesi, scrittore e juventino, è fortemente favorevole al ritorno di Allegri «perché non ero favorevole alla partenza». Con Max l’aspettativa è «per un ritorno subito a competere per vincere. La rosa, ancorché un po’ lacunosa a centrocampo è buona e lo si è visto anche agli Europei: hanno segnato solo quelli della Juve. Non è certo una squadra da quarto posto risicato, ha ambizioni superiori al di là del ritorno del tecnico». Ma può migliorare con lui: «Credo soprattutto nella sua intelligenza. Una volta lo intervistai e parlò di molti suoi colleghi come uomini insicuri che per questo si rifugiavano negli schemi e nella teoria. Lui, che insicuro non è, si prende la responsabilità di far giocare i giocatori per quello che sanno dare, non per ingabbiarli in un certo modo di vedere il calcio. Per questo molti di quelli che hanno stentato molto nel corso della scorsa stagione probabilmente con Allegri vedranno un altro cielo». Partendo dalla difesa: «Con Allegri cambierà l’atteggiamento in campo e la difesa continuerà a essere un punto di forza: l’anno scorso non ha preso tanti gol, ma sempre qualcuno che non bisognava prendere».
Credo nella sua intelligenza: saprà far rendere anche chi ha faticato
Sandro Veronesi Scrittore