La Gazzetta dello Sport

Xhaka più vicino Pronto a ridurre il suo ingaggio

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bisogna valutare anche il valore degli avversari, ma com’è che si dice: chi ben comincia... non come uno che non gioca una partita ufficiale da oltre dieci mesi. Merito di tutto il lavoro svolto quest’estate, prima a Roma e poi a Pontremoli, alle porte di La Spezia, a casa sua. Ed il premio è arrivato con il gol segnato su calcio di rigore (per il 7-0, con tanto di applausi dei Friedkin, lì ad assistere al match) e con l’assist regalato a Diawara, per il 9-0 messa a segno dal guineano.

(pug) Xhaka è un po’ più vicino di prima. Perché la Roma ha alzato l’offerta da 16 a 17,5 milioni (15 più 2,5 di bonus) e perché lo stesso Xhaka si è detto anche disposto a ridursi l’ingaggio (l’accordo è per un quadrienna­le a 2,5 milioni di euro a stagione) di un po’, pur di aiutare la Roma a ridurre la distanza con la richiesta dell’Arsenal (22 milioni, che possono scendere a 20). Insomma, la fumata bianca potrebbe arrivare anche nei prossimi giorni, per la gioia di Mourinho. Nel frattempo Tiago Pinto sta lavorando sulle cessioni di Olsen e Kluivert in Francia. Il portiere svedese potrebbe sbarcare al Lille per 6 milioni, l’olandese è in trattativa con il Nizza (prestito con diritto di riscatto a 10 milioni).

Borja Mayoral, autore di tre gol e mezzo, consideran­do che il 5-0 è una sfortunata autorete di Santi, con il pallone che ha prima ha sbattuto sul palo e poi sulla gamba del portiere del Montecatin­i. A segno per i gialloross­i anche Mancini (capitano nei primi 45’) e Zalewski. E proprio l’italopolac­co si è messo in mostra bene, oltre ad essere l’unico rimasto in campo per tutta la partita, al pari di Borja Mayoral.

Il modulo di base della Roma dovrebbe essere quindi proprio il 4—2-3-1. Al centro della difesa ieri le coppie schierate sono state ManciniKum­bulla nel primo tempo e Smalling-Ibanez nella ripresa, con Tripi e Reynolds che si sono alteranti a destra e Calafiori e Feratovic a sinistra. In mediana invece prima la coppia Villar-Bove e poi quella Diawara-Darboe, con un centrocamp­ista che tende sempre a restare e uno ad accompagna­re la manovra, provando ad inserirsi. Davanti il tridente offensivo, che nei primi 45’ ha visto Perez, Mkhitaryan e Zalewski, mentre nella ripresa Zaniolo, Zalewski e Ciervo (con Mayoral punta fissa). Insomma, una Roma che punta anche ad una manovra avvolgente, con gli esterni di difesa che spingono. La replica domenica con la Ternana. Sempre a porte chiuse.

La prima di Mourinho finisce 10-0 con il Montecatin­i Bene il ritorno di Nicolò. Borja Mayoral il mattatore

3’06’’ di assenze di Nicolò Zaniolo. Ieri l’attaccante della Roma è tornato in campo per la prima volta dopo 311 giorni di assenza da una partita vera, dopo l’infortunio subito al ginocchio sinistro il 7 settembre scorso ad Amsterdam, durante la partita dell’Italia contro l’Olanda che la Roma passerà tra Portogallo e Spagna, per la seconda parte del ritiro. Dal 26 luglio di base a Carvoeiro, in Algarve, dove la Roma resterà fino al 6 agosto. Quindi in Spagna, due giorni a Siviglia

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