ECCO GIROUD
Oggi test medici e firma Milan avanti su Kaio Jorge Preso anche Ballo-Touré
All’ora dell’aperitivo è sbarcato ieri a Milano, all’ora di pranzo oggi – portata più, portata meno – diventerà rossonero: Olivier Giroud non ha fatto in tempo a posare i piedi sul suolo italiano che già scandisce le giornate del Milan. Siamo solo all’inizio, ovviamente, perché quello che tifosi e società si augurano è che Olivier possa ritmare con la stessa puntualità le partite della banda Pioli: tra campionato e coppe (quella coppa), gli appuntamenti non mancheranno, il bomber francese avrà modo di lasciare il suo marchio anche in rossonero. Perché la sua storia parla chiaro: dalla Ligue 1 alla Premier, passando per la nazionale (di cui è il secondo miglior marcatore di sempre dopo Henry), Giroud ha sempre garantito gol e peso in area, tutto quello che Ibrahimovic ha regalato in questi anni al Diavolo ma che un Milan da vertice vuole raccogliere anche da altri protagonisti. Non è più tempo di falsi 9 o di vice-Zlatan improvvisati: il
Milan da Champions rilancia e raddoppia, perché Olivier è due cose in uno. Alternativa e spalla di Ibra, esperienza e voglia di nuove sfide: meglio di così, e a quel prezzo...
Occasione Perché, in attesa dei bilanci sul campo, i conti dicono che Maldini e Massara hanno colto un’occasione: con una spesa per il cartellino di un milione di euro (cui se ne potrebbe aggiungere un altro sotto forma di bonus), i dirigenti del Portello hanno dato a Pioli l’altro centravanti che serviva. Saggio e strutturato da una carriera da vincente, come Ibra, ma atleticamente pronto a una stagione ad alto livello nonostante i 34 anni sulla carta di identità ricordino Mandzukic, coetaneo che in rossonero ha fatto flop. L’età però è l’unico dato che accomuna il croato a Giroud, perché Olivier arriva da un campionato decisamente “allenante” e solo un mese fa reclamava spazio nella Francia di Deschamps all’Europeo. «È un vincente e noi non abbiamo molti giocatori che hanno vinto», ha detto di lui Ibra: Giroud entrerà a Milanello da campione d’Europa in carica, con il Chelsea, e da campione del Mondo, con la Francia.
Firma e vacanze Il primo contatto con il centro sportivo rossonero avverrà con ogni probabilità il 26 luglio, quando l’ex Blues si aggregherà ai nuovi compagni e inizierà a lavorare con Pioli dopo le ferie. Oggi non ci sarà tempo: mentre Romagnoli e compagni suderanno a Milanello, Giroud correrà sul tapis roulant alla clinica La Madonnina, tappa obbligata per ogni rossonero in pectore. Dopo lo sbarco di ieri alle 19 a Linate con un volo privato da Grenoble – ha salutato i cronisti in t-shirt bianca, jeans e mascherina griffata Milan – il francese ha trascorso la prima notte italiana in un hotel in zona San Siro e stamattina, dalle 8, sarà impegnato nelle visite mediche. Fermata successiva Casa Milan,
dove firmerà un biennale da tre milioni a stagione, con l’opzione di estendere al terzo anno, quindi il volo di ritorno per la Francia. Ancora da decidere il numero di maglia: il 9 che ha vestito per una vita è libero ma inquieta i tifosi più scaramantici, il 7 del suo idolo Shevchenko – «da bambino tifavo per lui e per il Mi