Sotto canestro la gara verità «Nigeria? Sono colossi»
Domani l’Italia si gioca il passaggio del turno. Il c.t. Sacchetti: «Sfidarli sul fisico sarebbe un errore»
Sorride Miriam Sylla, il capitano, per ora non titolare di questa Italia, che come tre anni fa ha conquistato la gente. Il sorriso e la “pazzia” sono il marchio di fabbrica del numero 17 della Nazionale di Davide Mazzanti, che durante le partite, quando non è in campo come adesso, si dimena a ritmo di musica per ogni punto conquistato dalle compagne. È lei la protagonista anche di molti video che finiscono su Instagram in cui scherza con le compagne. In una sorta di reality quotidiano dal Villaggio Olimpico. «Dobbiamo cercare di occupare il tempo libero… Restando in allegria» . Un atteggiamento a forza del gruppo. È con quello che domani alle 6.40 italiane gli azzurri di coach Sacchetti si giocano contro la Nigeria il passaggio ai quarti di finale delle Olimpiadi. Serve vincere per essere certi di andare avanti, addirittura come secondi, serve battere una squadra disperata che alla vigilia dei Giochi sembrava poter essere una mina vagante, e che invece contro Australia al debutto e Germania nella seconda partita si è riscoperta immatura e fragile. «Non siamo stati noi finora, dovremo giocare una partita disperata e ritrovarci soprattutto in difesa» spiega
LL’Italia è comunque favorita, sia per le difficoltà della Nigeria che per meriti propri: nelle due partite è stata più che convincente, salendo di livello dopo quel primo tempo incerto contro la Germania fino ad arrivare a giocarsela alla pari contro l’Australia, una pretendente alla medaglia d’oro, nella seconda partita. Una sconfitta potrebbe cancellare tutto: perdendo l’Italia rischia di rimanere fuori (passano il turno le prime due di ciascuno dei tre gironi, più le due migliori terze).