Doppio di festa per la Croazia Oro e argento nel tennis
«Scommetto che non sapevate che i preservativi possono essere usati per riparare una canoa». Lo ha scritto l’australiana Jessica Fox, un oro e un bronzo nella canoa, postando un video sui social nel quale si vede un tecnico che spalma sulla punta del kayak una miscela di carbonio e la fissa applicando sopra un preservativo. «È molto elastico e molto forte», ha commentato la 27enne. a quando il tennis è stato reintrodotto alle Olimpiadi nel 1988, non era mai successo di vedere di fronte nella finale del doppio due coppie della stessa nazione. L’evento si era realizzato due volte in precedenza, nelle Olimpiadi del 1904 a Saint Louis e del 1908 a Londra, quando prima due coppie statunitensi e poi due britanniche (seguite da una terza britannica per il bronzo) si erano spartite la finale. Poi più niente fino a ieri, quando i croati Nikola Mektic e Mate Pavic, numeri 1 del ranking mondiale che avevano eliminato al tie break decisivo i nostri Sonego e Musetti, hanno battuto in finale 6-3 3-6 10-8 i connazionali Marin Cilic e Ivan Dodig. Niente di sensazionale sul piano tecnico, visto che le coppie croate dominano i circuiti Atp, ma una bella chicca statistica. Nel tennistavolo le coppie cinesi ci hanno abituato alle sfide in famiglia ma nel tennis, dove il livellamento fra nazioni è molto più marcato, era meno pronosticabile. Nel giorno della caduta del serbo Djokovic in singolare, una “doppia” soddisfazione per i vicini croati.
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