La Gazzetta dello Sport

Presto, un rinforzo Centrocamp­o Juve È ora di stringere: 4° round per Loca

Venerdì incontro a Torino col Sassuolo, Arrivabene rilancerà. E Pjanic aspetta Ramsey costruisce...

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giocando le grandi sfide, contro grandi avversari, che capisci a che punto sei. La frase è un evergreen calcistico e sportivo, viene buona in vari momenti della stagione (compresa l’estate) ed è tanto scontata quanto vera. La Juventus è tornata dall’incrocio con il Barcellona con una conferma: a centrocamp­o serve di più, in mezzo bisogna aggiungere presto gli uomini individuat­i come obiettivi. Nessun allarme, nessuna sorpresa: che quello fosse il reparto su cui lavorare era chiaro e definito da tempo. Manuel Locatelli è stato individuat­o sin dalle prime riunioni fra l’allora nuovo capo dell’area sportiva Cherubini e l’allora nuovo allenatore Allegri come “IL” rinforzo, l’investimen­to da fare in un’estate in cui le spese non sarebbero state tante. Miralem Pjanic si è imposto strada facendo come un’opportunit­à, vista la sua situazione al Barça e il legame mai interrotto con il tecnico: ora entrambi sono all’ordine del giorno, per un reparto che ha confermato di avere bisogno di chi sappia trattare la palla e far girare la squadra.

Allegri da una parte promuove Ramsey e smentisce di aspettare notizie dal mercato («Non sto cercando centrocamp­isti»), dall’altra ancora conferma che «dobbiamo migliorare la gestione della palla». Ramsey e Danilo sono esperiment­i su cui lavorare, ma difficile basarci una stagione. La Juventus tornerà all’assalto per Locatelli, sperando che il quarto incontro sia quello buono: la trattativa con il Sassuolo si è dimostrata lunga e complessa, ora si punta a risolverla e come in ogni meeting anche l’aspetto diplomatic­o ha la sua parte. Così le prime novità sono già a questo livello: al prossimo incontro oltre a Cherubini, legato a Carnevali da un lungo e proficuo rapporto, ci sarà anche l’a.d. Arrivabene. Il dirigente, uomo di fiducia della casa madre, si presenterà al corrispett­ivo neroverde, ma sarà lì anche per testimonia­re la volontà di impostare (o proseguire) una sinergia a lungo raggio col Sassuolo, che vada oltre il trasferime­nto di Locatelli e possa prevedere in futuro altri affari. L’altra novità è che stavolta l’incontro si svolgerà

Aaron Ramsey sui suoi social sembra focalizzat­o sulla Juventus e non sul mercato. Il gallese ha postato delle immagini della gara di ieri commentand­o: «Più minuti nella gambe e un’altra partita su cui costruire». in “casa Juve”, a Torino (dopo le precedenti tappe fra Sassuolo e Verona): toccherà ai bianconeri “attaccare” cercando di avvicinars­i alle richieste del Sassuolo. La distanza economica resta consistent­e, visto che nella prima offerta i bianconeri arrivavano a 25 milioni di parte fissa e 7 di bonus, contro una richiesta di 40 (più bonus). I “compratori” dovrebbero aprire al prestito di un solo anno (lo volevano biennale), ma difficilme­nte arriverann­o ai 30 di parte fissa: il gap potrebbe essere colmato con il rientro nei giochi di una contropart­ita, altro segnale di una collaboraz­ione futura (oltre alla percentual­e sulla rivendita del Loca). A inizio trattativa si era parlato di Fagioli e Dragusin (che non “scaldavano”) il nome nuovo è Filippo Ranocchia, centrocamp­ista del 2001 protagonis­ta di un ottimo precampion­ato con Allegri.

Se venerdì sarà il giorno cruciale per Manuel, non ci sono date fisse per Miralem Pjanic, dopo l’incrocio di domenica al Gamper. Con il Barcellona i problemi sono pochi: il club catalano è disposto a un prestito, anche biennale, e potrebbe anche contribuir­e al pesante ingaggio del bosniaco (8,5 milioni). Dalla Spagna indicano che Laporta si potrebbe sobbarcare il 20 per centro dello stipendio, la Juve può arrivare al 50, il resto dovrebbe essere un taglio del giocatore. Non è l’unico nodo, però: la Juve prima di riaccoglie­rlo vuole liberare un posto (e un ingaggio), con Ramsey in pole. 2’49”

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 ?? AFP ?? milioni la valutazion­e data da Juventus e Barcellona a Miralem Pjanic la scorsa estate, quando il bosniaco fu scambiato per Arthur. Il brasiliano a sua volta fu valutato 72 milioni, in una manovra che aiutò a chiudere i bilanci.
Fuori dal progetto Miralem Pjanic, 31 anni, rimasto in panchina nelle ultime due gare del Barça
AFP milioni la valutazion­e data da Juventus e Barcellona a Miralem Pjanic la scorsa estate, quando il bosniaco fu scambiato per Arthur. Il brasiliano a sua volta fu valutato 72 milioni, in una manovra che aiutò a chiudere i bilanci. Fuori dal progetto Miralem Pjanic, 31 anni, rimasto in panchina nelle ultime due gare del Barça
 ?? IPP ?? Milioni il prezzo pagato dal Sassuolo per avere Manuel Locatelli dal Milan, fra prestito oneroso (2), obbligo di riscatto (10) e bonus (2). È arrivato in prestito nell’estate del 2018 e a titolo definitivo l’anno seguente.
Campione d’Europa Manuel Locatelli, 23 anni, fresco vincitore dell’Europeo con l’Italia
IPP Milioni il prezzo pagato dal Sassuolo per avere Manuel Locatelli dal Milan, fra prestito oneroso (2), obbligo di riscatto (10) e bonus (2). È arrivato in prestito nell’estate del 2018 e a titolo definitivo l’anno seguente. Campione d’Europa Manuel Locatelli, 23 anni, fresco vincitore dell’Europeo con l’Italia
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