Koopmeiners L’olandese ora ha fretta Ma tra Az e Atalanta l’accordo è in salita
Il giocatore ha scelto la Dea, rifiutando altre proposte La pazienza però sta finendo e tra i club c’è ancora distanza
«Il mercato dà fastidio», ha detto Gian Piero Gasperini dopo l’amichevole della sua Atalanta contro il West Ham. Ne sa qualcosa un calciatore che da mesi è inseguito dalla Dea, Teun Koopmeiners. Il centrocampista olandese dell’Az ha scelto da tempo di vestire i colori nerazzurri, rifiutando anche altre proposte, fiducioso di sbarcare a Bergamo in questa sessione estiva. Ma più si avvicina il gong di fine calciomercato del 31 agosto e più cresce l’agitazione nella testa del giocatore e del suo entourage. Al di là delle dichiarazioni di facciata (pochi giorni fa lo stesso Koopmeiners aveva dichiarato pubblicamente che «non sarebbe un dramma restare un’altra stagione ad Alkmaar, anche se tutta la situazione è stressante»), il capitano dell’Az da tempo considera questa l’estate giusta per trovare una nuova squadra, dopo che sino ai 23 anni è stato fedele a un solo club. Domenica ha giocato 45’ in amichevole contro il Torino e agli amici ha confidato di pensare sia stata la sua ultima uscita con l’Az. Teun spera sempre in un’accelerazione dell’Atalanta, ma se non dovesse arrivare nei prossimi giorni, si guarderebbe attorno.
Negoziazioni Anche perché, da capitano, non arriverà mai alla rottura con la squadra che lo ha cresciuto. Il pallino resta così nelle mani di Az e Atalanta. Da una parte, gli olandesi sono disposti a scendere al massimo a 17-18 milioni di euro, dai 20 di richiesta iniziale; dall’altra, la Dea è affaccendata in altri affari (dalla ricerca di un esterno d’attacco alla possibilità che una partenza di Duvan Zapata apra la caccia a un sostituto - occhio a Cunha dell’Hertha Berlino) e non vuole salire dai 15 milioni messi sul piatto di recente, senza conoscere gli ulteriori sviluppi di mercato. Alzare l’offerta per Koopmeiners in questo momento potrebbe togliere risorse su obiettivi concreti in altri reparti. E il vice De Roon e Freuler non è la priorità oggi per Gian Piero Gasperini. Se arrivasse bene, se non si riuscisse a chiudere con Koopmeiners, il Gasp potrebbe tamponare con le soluzioni in casa (oltre agli adattabili in mediana Pessina e Pasalic, ci sono i giova
ni Da Riva e Delprato, reinventato centrocampista dal tecnico di Grugliasco) o accontentarsi di un profilo meno costoso. Di sicuro non Denis Zakaria del Gladbach, come circolato ieri, che ha costi molto alti e una fitta concorrenza di club inglesi. Attenzione invece a Cheick Doucouré,
mediano maliano del Lens, classe 2000. Non ha la tecnica e l’appeal di Koopmeiners, ma il prezzo è sicuramente più accessibile.