In vendita a 9,99 euro insieme al giornale
na volta c’era il quarto d’ora del Grande Torino. Quello in cui Valentino Mazzola e compagni erano in grado di cambiare le sorti di una partita. Un momento in cui ciò che sembrava impossibile si realizzava, quello in cui un ostacolo apparentemente insormontabile veniva superato. Dal 1° agosto 2021 nell’immaginario collettivo quel quarto d’ora verrà sostituito con il quarto d’ora dei gemelli
Ud’oro dell’atletica italiana. Dalle 14.40 alle 14.53 di una calda domenica d’estate (21.40 e 21.53 a Tokyo) ciò che sembrava un sogno proibito è diventato realtà. Prima Gianmarco Tamberi nella finale dell’alto ha condotto una gara perfetta a braccetto con l’amico-rivale Barshim fino ai tre errori a 2.39 e la scelta condivisa con il qatariota di spartirsi l’oro olimpico senza spareggio. Poi, a distanza di 13 minuti, il capolavoro di Marcell Jacobs capace di dominare la finale dei 100 metri migliorando per la terza volta in due giorni il record italiano (e nelle ultime due quello europeo). Un Paese intero ha trepidato davanti alla tv (6,9 milioni di spettatori con il 46,2% di share) o ha seguito le due imprese sul web (28.205.508 milioni di pagine viste e 5.570.554 milioni di utenti unici per il sito Gazzetta). Un quarto d’ora che la Gazzetta dello Sport ha voluto celebrare con un libro di 100 pagine in edicola da oggi.
L’unicità di quel pomeriggio è immortalata nella
● “1° agosto 2021, il giorno che ha cambiato la storia sportiva d’Italia”: da oggi è in edicola al prezzo di 9,99 euro (più il quotidiano) un libro sulla coppia azzurra d’oro dell’alto e della velocità. Una raccolta di articoli e curiosità dei nostri inviati a Tokyo oltre alle foto di una giornata indimenticabile che ha esaltato tutta l’Italia durante l’Olimpiade giapponese
Il libro Gazzetta rappresenta lo spartiacque di due carriere. Quelle prima del successo giapponese: Jacobs impegnato nel lungo e poi concentrato sui 100 e Tamberi con l’incidente a Montecarlo nel 2016 che lo ha fermato sul più bello prima di Rio. E ora quelle da olimpionici, da simboli dell’atletica italiana da rappresentare in giro per il mondo. Il loro programma post Tokyo è ancora in via di definizione: Tamberi potrebbe rientrare il 26 agosto a Losanna, Jacobs il 21 a Eugene (Usa), nel primo meeting di Diamond League. Con la speranza che il quarto d’ora dei gemelli d’oro si alimenti di nuove imprese, di nuovi capitoli verso le Olimpiadi di Parigi 2024.