Blocco azzurro in bianconero E dopo l’Euro torna la fame
È IL GIORNO DECISIVO VERTICE COL SASSUOLO: RILANCIO E SI CHIUDE Il rinnovamento della componente italiana è partito con Chiesa: i nuovi dovranno raccogliere l’eredità di Chiellini-Bonucci
L’offerta di 32 milioni sarà aumentata per avvicinarsi ai 40 richiesti dalla società neroverde: accordo in vista Presto il centrocampista raggiungerà la squadra di Allegri
on si può dire che prima dell’Europeo l’idea non fosse già al centro dei suoi pensieri, ma sicuramente il mese vissuto fianco a fianco con il capitano Chiellini e il suo sodale Bonucci, oltre che con i quasi coetanei Chiesa e Bernardeschi, ha contribuito a rinsaldare la sua decisione. Manuel Locatelli da azzurro ha deciso di voler essere bianconero. E la Juventus ha deciso che un altro azzurro, in un settore del campo dove non ne aveva da un po’, sarebbe servito non poco.
NL’unico grande investimento dell’estate va per un giocatore italiano. Non è un caso, anche se le qualità tecniche sono sicuramente il primo motivo di acquisto. Ma negli ultimi anni i ritiri di Marchisio, Pirlo, Barzagli e compagnia avevano ridotto la componente “italiana” a minoritaria. Già la scorsa estate con Buffon all’ultimo giro di giostra (bianconera), Bernardeschi sempre fra i possibili partenti e Chiellini dal futuro a termine la società aveva intrapreso un programma di rigenerazione dello “zoccolo” duro che prima o poi dovrà raccogliere l’eredità anche di Bonucci: l’acquisto di Chiesa, possibile leader del futuro anche per caratteristiche
Prima però ci saranno da risolvere questioni di “vile” denaro: la Juventus proporrà una nuova offerta dopo che i dialoghi si erano arenati sulla prima. Cherubini e Carnevali si erano fermati a una certa distanza, sia dal punto di vista della valutazione che della formula. L’offerta originaria arrivata da Torino era: prestito biennale per 5 milioni, obbligo di riscatto che scattava alla qualificazione Champions nella seconda stagione per 20, 7 milioni di bonus semplici ma non immediati, percentuale sulla rivendita del 25 per cento. Il giocatore era valutato complessivamente 32 milioni, ma con molte condizioni. L’a.d. del Sassuolo rifiutando la proposta aveva