Il Bologna punta tutto su Barrow Arnautovic è il partner perfetto
Da un “falso 9” come Palacio a un centravanti vero può essere la svolta tattica per il gambiano
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olo da due giorni Musa Barrow è dentro al Bologna 2020-21. L’attaccante gambiano, colpito dal Covid prima dell’inizio della preparazione, è tornato a Casteldebole senza avere fatto il ritiro di Pinzolo con la squadra. La sua stagione, quella del colpo d’ala come tutti si aspettano, è iniziata ad handicap ma il tempo di recuperare c’è tutto. Intanto, difficilmente sarà titolare nella prima uscita ufficiale del turno di Coppa Italia, può essere che contro la Ternana venga impiegato in corso d’opera per valutare la sua condizione fisica e inserirlo nei nuovi schemi di Mihajlovic che saranno ridisegnati attorno alla prima vera punta centrale, ovvero Marko Arnautovic, il colpo estivo del mercato rossoblù che ha consegnato a Sinisa il tanto agognato bomberone. Proprio Barrow, per il suo modo di giocare e le
Ssue caratteristiche di esterno capace di puntare la porta partendo da lontano, è l’attaccante che meglio dovrebbe combinarsi col centravanti serbo-austriaco e di conseguenza beneficiare degli spazi che il nuovo compagno di reparto potrà aprirgli per gli inserimenti in velocità.
L’adattamento al passaggio da un “falso nueve” come Palacio a un centravanti fatto e finito come Arnautovic è l’esame di maturità che Barrow deve superare in questa stagione per lui, come per i tanti giovani di
Mihajlovic, decisiva nel processo congiunto di crescita personale e di squadra con l’obiettivo di stabilizzarsi nella parte sinistra della classifica, secondo quelle che sono le aspettative del club emiliano dopo tante stagioni passate nel limbo della Serie A. Ma al netto della nuova coppia che andrà a formare con Arnautovic, l’ex atalantino, riscattato ufficialmente questa estate, l’investimento economico (15 milioni) più costoso della proprietà Saputo, deve migliorare nei numeri e nel rendimento rispetto all’ultima stagione che lo ha visto segnare col contagocce 8 gol spalmati in 38 partite. Una media molto inferiore al confronto di quella super del 2019-20 nella quale è andato a segno 9 volte in 18 gare. Perciò la sua corsa al successo è una sfida con se stesso e con le sue ambizioni di diventare quello che oggi è solo in potenza, cioè un top player destinato a salire ad alto livello senza quei passaggi a vuoto che lo hanno frenato nello scorso campionato.
Ma per riuscirci deve finalmente tirare fuori quella cattiveria che Mihajlovic gli ha spesso rimproverato di non avere sotto porta, quella fame da gol tanto forte da spaccare la porta che hanno tutti i grandi attaccanti. Dipende solo da lui, come ha ripetuto spesso il tecnico serbo per pungolarlo in un dialogo a distanza e ravvicinato. Madre natura gli ha dato tutte le qualità per affermarsi nel calcio professionistico: i colpi, il fisico e la corsa non gli mancano. “Hic et nunc”, per dirla nel latino di Orazio, qui e ora: senza aspettare altro tempo per diventare grande. Barrow a novembre farà 23 anni, anche per lui è venuto il momento di dimostrare per intero il suo valore e la sua maturità. Mihajlovic, Saputo e tutto il management di Casteldebole non vedono l’ora. E con loro tutti i tifosi del Bologna. 2’32”
● L’attacco delle rivincite. Potrebbe essere definito così quello dell’Empoli. Soprattutto se, dopo Cutrone, sarà portata a termine l’operazione che da un paio di settimane vede Andrea Pinamonti al centro delle attenzioni del club toscano. Se il prestito secco di Cutrone dal Wolverhampton è stato tenuto segreto fino all’ultimo dal ds Pietro Accardi, quello per il centravanti dell’Inter è dichiarato da tempo. Entrambi sarebbero due ex Under 21 in cerca di riscatto. Intanto visite mediche andate bene nel primo giorno empolese di Cutrone. Oggi è atteso l’annuncio ufficiale.
Dopo Cutrone è stata ufficializzata la cessione in prestito, con diritto di riscatto, di Stefano Moreo al Brescia. Ufficiale anche l’acquisto a titolo definitivo di Liam Henderson dal Lecce. Il club sta per chiudere anche per il prestito di Sebastiano Luperto dal Napoli. E il mercato, a due giorni dall’avvio ufficiale della stagione con la sfida di Coppa Italia contro il Vicenza, domenica sera al Castellani, non si chiude qui: Vicario, ancora Zurkovski, Stojanovic, Marchizza, Henderson, Cutrone e si attende Pinamonti. Per un gruppo carico di motivazioni.
Da oggi a lunedì 16, scendono in campo 12 formazioni del massimo campionato impegnate nel secondo turno della Coppa Italia. Le prime 8 della scorsa stagione (Inter, Milan, Atalanta, Juventus, Napoli, Lazio, Roma e Sassuolo), entreranno invece nel torneo soltanto a partire dagli ottavi di finale - in programma il 12 e il 19 gennaio del prossimo anno - e in questo week end saranno protagoniste degli ultimi test prima del via della stagione. Due di questi test saranno “scontri diretti”, Juve-Atalanta e Lazio Sassuolo. Ecco il programma completo delle amichevoli prima dell’avvio del campionato.
Kiev (Monza, ore 18.30, Sky Sport); Casablanca (Roma, 20.45, Sky Sport); (Frosinone, 19) (Trieste, 20.30, Sky Sport); (Torino, 20.30, Sky Sport); (Castel di Sangro, 17.30 Sky Sport, Canale 8)