I NUMERI Samp, Quagliarella è no limits Contro il Milan tocca le 500 in A
Con l’Alessandria un tacco vincente alla... Mancio per la sua rete numero 100 in blucerchiato
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Persino il tecnico D’Aversa, però, s’è dovuto in parte ricredere quando ha preso in mano la Sampdoria nel luglio scorso. In cuor suo, pensava (legittimamente) di dover gestire un capitale tecnico così importante come quello di Quagliarella, ma evidentemente si sbagliava. «Fabio non ha saltato mezzo allenamento da quando io sono arrivato a Genova, andando sempre alla massima intensità». Superfluo, almeno sino ad oggi, pensare dunque di doverne amministrare le forze. Del resto, Fabio da anni ha un’attenzione rigorosa al suo stile di vita ed alle abitudine alimentari quotidiani, che insieme alla grande volontà gli hanno permesso di rimanere a livelli così alti sino ai trentotto anni. «Speravo di arrivare a questo traguardo con la maglia della Samp, e sono contento che la rete numero cento sia arrivata con un bel gol, in una serata positiva per il passaggio del turno. Ora vorrei arrivare a cento in blucerchiato anche in campionato... Dovremo tuttavia ancora migliorare, perché in Serie A non potremo permetterci certi regali». Agli avversari, e il riferimento alla prova contro
Uno stile di vita e alimentare rigoroso sono alla base della capacità di Fabio di restare ad alti livelli l’Alessandria — con luci e pure qualche ombra, soprattutto in fase difensiva — non è affatto casuale.
Ma le celebrazioni e le ricorrenze speciali per il capitano blucerchiato non finiscono certo qui. Ieri la Sampdoria gli ha regalato un video (cliccatissimo) che in cento secondi (ovviamente...) ripercorre alcune fra le marcature più spettacolari dell’attaccante con la maglia blucerchiata. Intanto Fabio si prepara al posticipo con il Milan di lunedì al Ferraris, che sarà per lui la partita numero 500 in Serie A (sino ad oggi ha raccolto 199 successi, 137 pareggi e 163 sconfitte). Diventerà così il quinto attaccante a raggiungere questo traguardo prestigioso nella storia della competizione, dopo quattro fuoriclasse. Nell’ordine, Francesco Totti (a quota 619), Roberto Mancini (541), Silvio Piola (537) e Alberto Gilardino (514). Benvenuto nel club, in una serata speciale che avrà finalmente una cornice di pubblico degna dell’appuntamento: «Sono stato contento di avere ritrovato i tifosi in coppa Italia — ha ammesso Fabio dopo la gara contro i grigi di Moreno Longo —. Loro avevano bisogno di noi, ma allo stesso modo noi sentivamo la loro mancanza».