Tacchinardi: «Con Manuel la mediana tornerà al top»
Alessio Tacchinardi è stato a lungo un pezzo importante del cuore pulsante della Juventus, il centrocampo, ed è felice che Manuel Locatelli possa raccogliere la sua eredità. «Negli ultimi due anni la mediana, che è sempre stata il motore bianconero e uno dei suoi punti di forza, ha fatto fatica. Mi intristiva vedere il reparto così in difficoltà, per questo credo che il club abbia fatto la scelta giusta».
1 Perché Locatelli è il giocatore che serve ad Allegri per riportare la mediana ai fasti di un tempo?
«Perché ha caratteristiche diverse da tutti gli altri centrocampisti in rosa, è un ottimo acquisto sotto tutti i punti di vista. Rispetto ad
Arthur ha più facilità nel verticalizzare ed è più mobile. L’ideale per il calcio che vuole fare Max, più intensità e meno possesso palla. Al Milan Locatelli ha percepito la pressione, alla Juventus dovrà essere bravo a conviverci. Ci sono maglie che pesano più di altre, quando ha indossato quella rossonera era un ragazzino e aveva responsabilità diverse. Alla Juventus devi avere motivazioni feroci, lui ci arriva da campione d’Europa e deve dimostrare fin da subito di aver fatto il salto di qualità. Io credo che sia pronto anche per questo e mi fa piacere che i bianconeri abbiano investito su un giovane italiano».
2 Con De Zerbi giocava in un centrocampo a due, in Nazionale ha fatto la mezzala e Allegri lo considera un play: lei dove lo vede meglio?
«Sono curioso di vederlo in un contesto tattico differente rispetto al Sassuolo e all’Italia. Manuel è adatto a cucire il gioco ma sa anche attaccare la porta, però è abituato a giocare in squadre che fanno tanto possesso palla. Il 43-3 provato da Allegri nelle amichevoli pre campionato diventa un 4-4-2 in fase difensiva e Locatelli avrà un doppio compito, fare il regista quando la squadra attacca e uno dei due centrali quando la squadra dovrà coprirsi. La Juventus di Max difende bassa e poi parte subito in verticale, Locatelli in questo nuovo contesto avrà l’opportunità per completarsi in fase difensiva. Ha tutto per fare bene, tecnica, fisico e testa».