«Missione: stare tra le prime 4 Ma può puntare anche al titolo»

Che ruolo potrà svolgere in questo campionato, il Napoli? «Sarà protagonista, ne sono convinto. Magari se prendesse un paio di rinforzi nei ruoli più deboli, potrebbe anche competere per lo scudetto. L’organico è già forte così com’è, se non dovessero arrivare nuovi giocatori sarà importante non perdere quelli che ci sono. Credo che sarà la stagione di Osimhen, è veloce e imprevedibile, un tormento per le difese avversarie».

Spalletti dice di non aver bisogno di nessuno e di essere pronto ad assumersi le responsabilità: è lui la garanzia del progetto? «Parliamo di un allenatore di esperienza, che ha un curriculum da rispettare. Anche lui si sarà reso conto di avere a disposizione giocatori di livello e, dunque, sa di non poter deludere le aspettative

della gente. Il ritorno in Champions League dovrà essere l’obiettivo minimo. Per i primi quattro posti ci sarà una lotta avvincente, quest’anno».

Insigne potrà diventare un caso senza il rinnovo del contratto?

«In parte già lo è. Certo se andasse via sarebbe una perdita notevole per la squadra, un po’ meno per il club, forse, considerato che da giorni leggo che la proprietà è pronta a cederlo dinanzi ad un’offerta vantaggiosa. Se così fosse, mi dispiacerebbe parecchio, Lorenzo è l’anima di questo Napoli. Ha disputato un Europeo eccezionale, dimostrando quelle qualità che ne fanno uno dei talenti del nostro calcio».