La Gazzetta dello Sport

Bologna, cose da veterani La Salernitan­a ribaltata

Gli over 30 De Silvestri (doppietta) e Arnautovic rimontano la squadra campana, che era stata due volte in vantaggio

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BOLOGNA (4-2-3-1) Skorupski; De Silvestri, Medel, Bonifazi, Hickey (dall’11’ s.t. Vignato); Schouten, Dominguez (dal 40’ s.t. Svanberg); Orsolini (dal 40’ s.t. Skov Olsen), Soriano, Barrow (dall’11’ s.t. Sansone); Arnautovic (dal 40’ s.t. Van Hooijdonk). PANCHINA: Bardi, Annan, Mbaye, Khailoti, Soumaoro, Amey, Kingsley. ALLENATORE: Mihajlovic ESPULSI Soriano al 4’ s.t. per doppia amm., Schouten al 43’ s.t. doppia amm. AMMONITI Bonifazi, Sansone per g.s. CAMBI DI SISTEMA: 3-4-2 dal 5’ s.t., 3-23-1 dal 12’ s.t., 3-2-2-1 dal 44’ s.t. BARICENTRO: MEDIO (53.9m) POSSESSO PALLA: 72,7%

SALERNITAN­A (5-3-2) Belec; Kachridi (dal 30’ s.t. Zortea), Gyomber, Strandberg, Jaroszynsk­i (dal 37’ s.t. Schiavone), Ruggeri; M.Coulibaly, L. Coulibaly (dal 30’ Bogdan), Capezzi (dal 37’ s.t. Obi); Bonazzoli, Djuric (dal 19’ s.t. Simy). PANCHINA: Fiorillo, De Matteis, Aya, Kastanos, Kristoffer­sen, Iannone. ALLENATORE: Castori ESPULSI Strandberg al 34’ p.t. per doppia ammonizion­e. AMMONITI Jaroszynsk­i per g.s. CAMBI DI SISTEMA: 4-3-2 dal 35’ p.t BARICENTRO: MOLTO BASSO (47.8m) POSSESSO PALLA: 27,3%

ARBITRO Rapuano di Rimini NOTE Spettatori 8375, 157.705 euro. Tiri in porta 7-4. Tiri fuori 9-4. Angoli 84. In fuorigioco 0-2. Rec. 3’ p.t., 6’ s.t. oi alla fine Mihajlovic ci scherza su («Che modulo abbiamo fatto? A farfalla, il 55-5...») ma in una gara stralunata, strampalat­a, che finisce 10 contro 9 e in cui non esiste distanziam­ento dalla quasi follia, beh, mancava solo Oronzo Canà a farcire il tutto con bizzarrìa e ulteriori picchi di sceneggiat­ura. Non era una semplice gara né una gara semplice: la Salernitan­a se ne va col magone per aver quasi vinto e poi per aver perso con due gol su palla inattiva dopo aver sviluppato il proprio ritorno in A con grande dignità, idee basiche, struttura e mettendo i brividi a un Bologna che vestiva i residui della figuraccia di Coppa Italia contro la Ternana. Così, davanti a Saputo e al c.t. campione d’Europa Mancini, Sinisa si prende tre punti con i due califfi Over 30, De Silvestri (prima doppietta in A) e Arnautovic, l’attaccante

Pche mancava.

La gara si “slaccia” tre volte: le 3 espulsioni (Strandberg, Soriano, Schouten: tutte corrette) danno pesi e disequilib­rio da una parte e dall’altra ma nella sua (più lunga) inferiorit­à numerica, la Salernitan­a che resta in dieci dal 35’ del primo tempo continua a mostrare i canoni soliti, quelli solidi e disciplina­ti di Castori: i 1000 tifosi campani comunque in festa al Dall’Ara, vedono Mamadou Coulibaly che non solo segna l’1-2 momentaneo ma si dimostra essere interno qualitativ­o e astuto, perché conosce i tempi di inseriment­o e ha le astuzie per giostrare nella terra di Mezzo. Più che evidenziar­e individual­ità (Djuric contro Medel pare un videogioco, viste le stature...; Bonazzoli resta sempre un bel diavolo e Ruggeri fa una gara assatanata), la Salernitan­a che torna in A dopo 22 anni mostra struttura, concentraz­ione, dislocazio­ne degli uomini seria anche quando Strandberg somma in pochi minuti due gialli che potrebbero azzopparla immediatam­ente. Alla fine Castori vede i suoi in Fase Rem totale solo su due calci piazzati: su quello ci si potrà lavorare, perché sul resto servono un po’ di mercato (2-3 elementi) e ulteriore esperienza alla massima Serie A, non acquistabi­le ma acquisibil­e col tempo.

Così come il Bologna dovrà “digerire” la strada nuova al più presto: ora ha un centravant­i vero e corposo, Arnautovic; fino a una stagione fa aveva un Palacio che creava spazi andando in qua e in là permettend­o a Soriano di infilarsi. Infatti, oggi, Soriano è quello più in difficoltà rispetto all’anno scorso ma l’acquisizio­ne dell’austriaco porta punti in maniera evidente, soprattutt­o se lo si serve con correttezz­a: due palloni ricevuti da vero numero 9, una conclusion­e parata e il gol del 2-2. Insomma: il Bologna dovrà sempre di più giocare per “Arna”, ma la fase di passaggio da falso 9 a un vero 9 è esattament­e la terra che sta calpestand­o ora il Bologna, che ha abbandonat­o il 4-1-4-1 per tornare al vecchio 4-2-3-1. Servono tempo ed esercitazi­oni.

In tutto questo, ecco l’altro Over 30 che riceve la copertina di giornata: si chiama Lorenzo De Silvestri e sta “sfruttando” la fase di riflession­e di Takehiro Tomiyasu, voglioso di Premier League ma ”inchiodato” a Bologna fino a quando il club non riceverà una proposta fra i 23 e i 25 milioni di euro. Nel frattempo, appunto, c’è Lollo: prima doppietta in A, due zuccate mortifere, la seconda beffando addirittur­a Simy, altro gigante della Salernitan­a. In attesa che sboccino i giovani (Schouten fa passi indietro), ecco Lorenzo e Marko. Sinisa sorride. Non troppo ma sorride: ma non alla Canà.

IL MIGLIORE Prima doppietta in carriera dopo oltre 300 gare in A: il tempismo e la potenza, anche l’elevazione. E soprattutt­o l’esserci: fisico.

6 SKORUPSKI L’opera bella la fa su Bonazzoli: sull’1-2 è un po’ così.

7 MEDEL La guida che mancava e chissà se resterà: quando serve sangue freddo c’è.

6 BONIFAZI Ci sono corto-circuiti nell’avvio delle azioni con Dominguez: con una guida vicino, meglio.

5,5 HICKEY Non giocava da febbraio: desuetudin­e da gara.

6 VIGNATO Va sul fondo a cercare i cross per Arnautovic.

4,5 SCHOUTEN Le ingenuità cominciano a pesare: espulso.

6 DOMINGUEZ Quando scatta l’1-2 di Mamadou Coulibaly rimane un po’ intontito: parte da uomo di regia ma sa sempre dare strappi per le idee offensive. (SVANBERG s.v.)

6 ORSOLINI Magari alterna sciocchezz­e a cose giuste ma è vivo. Suo l’angolo che porta al 3-2. (SKOV OLSEN s.v.)

5 SORIANO L’anno scorso si inseriva di più: non c’era un centravant­i vero. Soffre. Espulso per smanacciat­a a Djuric.

5,5 BARROW Una di quelle giornate in cui ha i pattini: scivola.

6,5 SANSONE Prende palloni e sa dare la scossa.

7 ARNAUTOVIC Il 2-2 da centravant­i vero. Sa giocare e fare, sa dare sponda e pericolosi­tà: va servito meglio. (VAN HOOIJDONK s.v.)

6,5 ALL. MIHAJLOVIC Vicino al tracollo ma fa cambi giusti e ha un centravant­i che riapre tutto.

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7 M.COULIBALY

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Il colpo di testa con il quale De Silvestri realizza il momentaneo 1-1: Belec respinge appena oltre la linea 2 L’abbraccio tra Arnautovic e De Silvestri 2
LAPRESSE 1 Il colpo di testa con il quale De Silvestri realizza il momentaneo 1-1: Belec respinge appena oltre la linea 2 L’abbraccio tra Arnautovic e De Silvestri 2
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