Tante novità Solito spettacolo
a prima cosa che è balzata all’occhio ritrovando in campo tutte le squadre, è stata rivedere le gradinate con il pubblico. Anche se non a scacchiera come richiesto, ma
Lvabbè. Bello dai. Peccato che quelle immagini, in certi stadi, abbiano fatto da contrasto con quelle dei terreni di gioco, malgrado i check della Lega B. Alcuni sono proprio messi male, a Reggio Calabria
addirittura si è rischiato di non giocare per le condizioni del prato. Un vero peccato. Ha colpito poi vedere finalmente la Var, dopo gli esperimenti nei playoff: bisognerà abituarsi, la «formazione» non serve solo agli arbitri... C’è comunque sempre qualcosa da scoprire in questa B. Quella che sembra essere rimasta, rispetto alla scorsa stagione, è l’incertezza nelle partite. La differenza dei valori tecnici, via via, verrà fuori, ma nei 90’ s’è rivisto l’equilibrio della scorsa stagione. Soltanto la Cremonese è riuscita a vincere nettamente (Lecce dove sei?), e anche il Brescia ha meritato i tre punti. Tutte le altre partite sono state in bilico fino alla fine, anche l’ultimo arrivato Cosenza si è presentato dignitosamente malgrado la squadra costruita in ritardo. I fuochi d’artificio si sono visti a Benevento, con sette reti e la prima (ma inutile) tripletta stagionale firmata da Simone Corazza (nella foto). Tra le novità, ecco Mulatteri (due gol nel Crotone): nemmeno queste mancano mai, per fortuna.