Jorginho è il giocatore dell’anno «Grazie a chi non credeva in me»

● ISTANBUL (f.li.) Jorginho. E uno. Giocatore dell’anno. Successo strameritato e indicazione forte per i due premi – Best Fifa e Pallone d’oro – che da qui a dicembre seguiranno il Men’s Player Uefa. «Grazie a tutti, anche a chi non credeva in me: mi ha comunque motivato», ha detto l’azzurro nel messaggio video. Stagione irripetibile, campione d’Europa per club e nazionali, ora davanti a De Bruyne e Kanté. Il primo italiano nell’albo d’oro e, in assoluto, il primo ad avere un riconoscimento dopo Cannavaro nel 2006. Evelina Christillin, italiana nell’Esecutivo Uefa qui a Istanbul, sorride: «Il calcio italiano sta rinascendo. L’applauso è stato impressionante e va esteso a Mancini e agli altri azzurri». A proposito, il c.t. è arrivato secondo tra i tecnici, dopo Tuchel e prima di Guardiola: ci permettiamo di dissentire. Sorvolando sul nonsenso che Jorginho non abbia vinto nella categoria centrocampisti (3° dopo Kanté e De Bruyne), gli altri riconoscimenti sono andati a Mendy (Chelsea. portiere), Ruben Dias (City, (difensore) e Haaland (Borussia, attaccante).