Arriva il giorno di Theo: convocato dalla Francia Niente Giroud, Mike promosso vice in porta
● PARIGI Promosso Maignan, bocciato Giroud. La Francia di Deschamps però si tinge lo stesso un po’ di rossonero, grazie a Theo Hernandez, convocato per la prima volta con la nazionale maggiore per il trittico contro Bosnia, Ucraina e Finlandia. Come Jordan Veretout della Roma. Insomma, il c.t. dei Bleus sta mischiando le carte in vista del Mondiale in Qatar, facendo un po’ di ordine dopo il flop all’ultimo europeo. La prima vittima della nuova fase è proprio il neo attaccante del Milan, uno dei fedelissimi di Didier Deschamps, nonché miglior marcatore dei Bleus in attività, con 46 sigilli, secondo nella classifica assoluta soltanto a Thierry Henry (51).
Giroud a fine settembre compirà 35 anni, ma l’esclusione non è soltanto motivata da un fatto anagrafico: «Anche se al Milan gioca di più – spiega Deschamps – è una scelta sportiva. Ormai c’è concorrenza con il ritorno di Martial. Ma non è definitivo. Spetta a lui rimanere competitivo». Come Hernandez, che sfrutta l’assenza del fratello infortunato: «Ha fatto una bella stagione al Milan. E’ uno dei laterali più attivi nel gioco e in Italia ha corretto certe cose in fase difensiva». E c’è spazio anche per Veretout: «Era stato un po’ dimenticato, ma è stato campione del Mondo nel 2013 e con la Roma ha dimostrato di essere un centrocampista completo che sa anche segnare». Il giallorosso approfitta del fatto che Rabiot abbia ripreso solo ieri gli allenamenti con la Juve.