Mitoglou, ala centro da Salonicco a Milano: «Non sapevo della rimonta da -31 con l’Aris»
● «Non conoscevo la storia della rimonta di Milano contro l’Aris», ha detto Dinos Mitoglou, nato e cresciuto a Salonicco. Quando nel 1986 la Tracer di Peterson, D’Antoni e McAdoo passò il turno in coppa dei Campioni rimontando il -31 subito all’andata con l’Aris, il padre Dimitris Mitoglou giocava in porta al Paok Salonicco. Dinos è nato 10 anni dopo e ora è arrivato a Milano con un contratto biennale. Ala centro, dopo le giovanili all’Aris, è stato tre anni al college di Wake Forest in North Carolina e poi quattro al Panathinaikos. «Quella verde del Pana è una maglia pesante, come questa rossa di Milano ha detto Mitoglou -. Sono qui perché mi ha convinto Ettore Messina. Posso giocare da ala forte, da centro. Al college e in Nazionale ho fatto anche l’ala. Sapere giocare in ruoli diversi è un elemento di pericolosità per gli avversari». Anche Devon Hall è versatile e ha firmato un biennale. Guardia, 26 anni, mancino, alto 1,96, ha un’apertura di braccia di 205 centimetri che gli permette di essere un solido difensore. Dopo il college a Virginia e un anno a Cairns in Australia, ha giocato a Oklahoma City, sia in Nba che in D-League, e lo scorso anno al Bamberg in Germania. «Credo che la versatilità in Europa, al contrario che in Nba, sia un punto di forza - ha detto Hall Questa di Milano è una grande opportunità per me, come giocatore e come uomo. È una grande sfida lavorare con coach Messina e con compagni di così alto livello. L’Eurolega è il torneo più competitivo che c’è. Rodriguez e Delaney mi aiuteranno a crescere».