Faivre vede solo rossonero Rabbia francese: «Lo puniremo»
Intesa vicina con il Brest E Pioli si sbilancia: «Potrebbero arrivare due giocatori»
n francese nella zona della trequarti mancava: a Maignan in porta, Theo convocato per la prima volta a rappresentare il paese, Giroud in attacco e Bennacer in mezzo (ha scelto l’Algeria dopo le selezioni giovanili con la Francia) potrebbe presto unirsi Romain Faivre. A ventitré anni, dopo una stagione al Brest e l’inizio di carriera speso tra Tours e Monaco, sente che è arrivato il momento per un salto di qualità: misurarsi a San Siro, e in Champions, è la massima ambizione. Per questo non solo confida che il club accetti la proposta rossonera, ha fatto di più: ha scelto di rompere con il Brest, e due giorni fa, dopo essere stato convocato per la trasferta a Strasburgo, non si è unito ai compagni in partenza. Il Brest, per la cronaca, ha perso tre a uno, con una panchina ridotta a soli sei ricambi. Difficile che lo strappo possa essere ricucito, an
Use non significa che i francesi accetteranno facilmente di piegarsi alla volontà del giocatore e a proposte ritenute troppo modeste. Il d.s. del Brest, Gregory Lorenzi, lo ha spiegato chiaramente: «L’offerta del Milan? Sì, ci sono delle trattative in corso. C’è ancora tempo, ma siamo lontani da ciò che si può immaginare. Siamo rimasti molto sorpresi e delusi quando sabato, al raduno, Faivre ci ha comunicato che non sarebbe partito con noi. Vuole andare via e ha preso la decisione di non voler correre rischi che potrebbero compromettere un potenziale trasferimento: il Brest reagirà prendendo delle decisioni, anche per rispetto degli altri giocatori. Abbiamo la sensazione di esser stati presi in ostaggio da questa decisione, ma non siamo qui a fare sconti». E’ anche vero che la distanza economica tra i due club è ridotta a cinque milioni (10 l’offerta, 15 la richiesta) e che i bonus possono permettere un punto d’intesa in tempi brevi.
Anche Jesus Corona al Porto vive la stessa situazione da separato in casa: c’è maggiore distanza tra domanda e offerta con il Milan, ma le ultime ore di mercato sono in assoluto le più imprevediche bili: tutto può succedere. Che arrivino entrambi? Difficile anche se Pioli si sbilancia: «Forse arriveranno altri due calciatori». Oggi firma Bakayoko, mentre è rossonero il baby Chaka Traorè dal Parma: fu il primo 2004 a debuttare in A, ora ripartirà dalla Primavera rossonera. In uscita restano Conti e Castillejo: ieri lo spagnolo è stato applaudito da San Siro dopo gli insulti ricevuti sui social. L’accusa: la mancata cessione (per ora) che bloccherebbe nuovi acquisti.