Gol di Pandev Sbaglia il Var e pure l’arbitro
STENDE UN BUON GENOA ADESSO SPALLETTI PUÒ PREPARARE IL TEST JUVE DA +5
IL MIGLIORE Seconda presenza, primo gol in A con il primo tiro in assoluto e sotto la Nord. Giornata indimenticabile
6,5 SIRIGU Il lavoro non manca, decisivo su Insigne e di tacco su Lozano
6 VANHEUSDEN I piccoletti non lo portano in confusione, sporca sul palo un colpo sicuro di Insigne
5 MASIELLO Discorso inverso a Petagna: pochi minuti ma errore decisivo
6,5 BIRASCHI Deciso sempre, anche nell’altra metacampo
6 CRISCITO Centro sinistra con riguardo alle intrusioni di Politano
6,5 GHIGLIONE Il miglior attaccante del Genoa: lo ferma Meret prima del cross del gol (Behrami s.v.)
5,5 STURARO Torna a centrocampo, Elmas talvolta gli passa davanti
5,5 KALLON Il suo cambio non modifica la gara
6 BADELJ Riesce a far muovere il Genoa dopo aver sofferto all’inizio il pressing azzurro
6 ROVELLA Anche lui cresce nella ripresa.
5,5 HERNANI Trequartista o seconda punta, prende un paio di punizioni ma ritarda la chiusura su Ruiz. Fuori al 45’
6 PANDEV Ci mette l’anima. E sul gol annullato molti dubbi
5 EKUBAN Il ghanese della provincia di Verona debutta in A ventisettenne: non entra mai in partita. Cambiato al 45’.
5,5 BUKSA Sbatte contro Koulibaly 6,5 ALL. BALLARDINI Cambia il Genoa e mostra idee e determinazione
6,5
PETAGNA IL MIGLIORE
Pochi minuti ma un gol che vale tre punti. Si prende una rivincita anche sulle voci di cessione che lo danno alla Samp
6 MERET Reattivo due volte su Ghiglione. Le due prese mancate in uscita potevano avere altre conseguenze.
5,5 DI LORENZO Impaurito e sorpreso sul gol del pari, specchio del Napoli in quella fase.
6,5 MANOLAS Autoritario: interventi che non lasciano speranza agli avversari
6,5 KOULIBALY Esuberanza fisica: anche quando perde un duello.
6 MARIO RUI Alcuni errori, certo, ma la punizione per Petagna è perfetta. (Juan Jesus s.v.)
6 FABIAN RUIZ Difficoltà a entrare in partita, ma la qualità si vede quando fulmina Sirigu.
6,5 LOBOTKA Protezione alla difesa, aggressione sulla trequarti quando il Napoli pressa in sei. Niente magie ma continuità.
6 ELMAS È il vice Zielinski: un servizio d’oro a Insigne, altri tratti senza imporsi. (Gaetano s.v.)
6 POLITANO Sgommate a destra: entra nel primo gol, più stanco dopo
7 INSIGNE Parte centrale poi svaria: lavoro enorme a tutto campo per un’ora, logico che poi si sgonfi.
5,5 LOZANO Solo un paio di lampi. 6,5 OUNAS Una volata appena entra ma con cross fuori, altri sprint su avversari stanchi. Utile.
6,5 ALL. SPALLETTI Cambi decisivi dopo qualche passaggio a vuoto. La squadra sta assumendo la sua mentalità.
Gol di Ruiz, poi che fatica con Insigne falso 9: gol annullato ai rossoblù e pari con Cambiaso Nel finale entra il centravanti e risolve: gli azzurri sono ancora a punteggio pieno
In un altro momento del campionato, arrivare allo scontro diretto con la Juve con cinque punti di vantaggio significherebbe per il Napoli il completamento delle ambizioni. Adesso, con il torneo troppo giovane per essere scrutato a fondo, il margine è l’ottimistico segnale di una partenza con il pieno, seppur con alcune smagliature mostrate qui, mentre i bianconeri sono persi nelle nebbie dell’incertezza. Tra due settimane allo stadio Maradona si vedrà come reagiranno le due squadre al primo ruvido impatto della stagione, in ogni caso i sei punti spallettiani in due giornate confermano che il suo Napoli fila veloce non solo per la differenza di valori (Genoa e Venezia hanno altre aspettative) ma anche perma
● L’episodio più discusso va in scena al 10’ della ripresa: palla lunga e alta in area, Meret esce nella traiettoria di Buksa che va verso il pallone (tenendolo sempre sott’occhio, tranne che nell’ultimo secondo) non cercando il portiere per evitare di danneggiarlo. Pandev segna, Di Bello vede e convalida, il Var Fabbri interviene a sproposito e il direttore di gara al monitor ci ripensa. Gol annullato ingiustamente, Di Bello è indotto in errore ma avrebbe dovuto confermare. Quattro gialli ma ne mancano due. dopo il Grifone cresce e prende respiro. Il Napoli però ha un’altra soluzione: se non riesce a entrare in verticale prova con l’ondeggiamento orizzontale, diretto anche in questo caso da Insigne, tuttocampista eccellente nella prima parte. La rete di Fabian Ruiz sgorga da due cambi di campo e il secondo, da sinistra a destra, è del capitano uscito dai gorghi dell’area. Perché ci sono nove genoani nei sedici metri quando il diagonale viaggia verso Politano, e la sentinella al limite è Hernani che non capisce lo scarico verso Ruiz. Troppo spazio per preparare la conclusione, anche se il sinistro dimostra ancora come Fabian abbia doti raffinate.
Con l’undicesimo risultato utile consecutivo, il Napoli tiene aperta la miglior serie fra tutte le iscritte al campionato. Però la buona riuscita della trasferta viene messa in pericolo dalla ripresa genoana. Cambiati gli uomini d’attacco Ekuban e Hernani con Pandev e Buksa, il Genoa allarma i rivali, segna su un’uscita sbagliata di Meret ma l’arbitro Di Bello, che aveva convalidato, viene richiamato dal Var e quasi costretto alla retromarcia. Le perplessità rimangono. Il Genoa sale di tono anche perché imita il Napoli: fa viaggiare la palla da una parte all’altra, per cercare spazio e gloria. Il cross di un esterno (Ghiglione) per la rete dell’altro, il ragazzo di casa, l’ex raccattapalle Cambiaso al primo centro in A, mostrano come il Napoli sia in affanno sui lati. Ma la reazione genoana è forse dovuta al fatto che in tribuna ci sono i nuovi acquisti Makisimovic, Vasquez, Caicedo e Tourè. Nessuno fra i titolari vorrebbe cedere il posto, così si inventano uno spezzone che cancella il nulla di San Siro. Fino all’ultimo crudele duello. Perso. 3’ 14”
MARCATORI: Ruiz (N) al 39’ p.t.; Cambiaso (G) al 24’, Petagna (N) al 39’ s.t.
GENOA (3-5-1-1) Sirigu; Vanheusden (dal 22’ s.t. Masiello), Biraschi, Criscito; Ghiglione (dal 38’ s.t. Behrami), Sturaro (dal 22’ s.t. Kallon), Badelj, Rovella, Cambiaso; Hernani (dal 1’ s.t. Pandev); Ekuban (dal 1’ s.t. Buksa) PANCHINA Andrenacci, Portanova, Favilli, Melegoni, Bianchi, Serpe, Agudelo ALLENATORE Ballardini ESPULSI nessuno AMMONITI Ekuban, Criscito gioco scorretto CAMBIO DI SISTEMA dal 1’s.t. 3-5-2, dal 22’ s.t. 3-41-2 BARICENTRO MOLTO BASSO 47,3 M
NAPOLI (4-3-3)
Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui (dal 47’ s.t. J.Jesus); Ruiz, Lobotka, Elmas (dal 47’ s.t. Gaetano); Politano (dal 37’ s.t. Petagna), L. Insigne, Lozano (dal 25’ s.t. Ounas). PANCHINA Ospina, Marfella, Malcuit, Rrahmani, Zanoli, Palmiero ALLENATORE Spalletti ESPULSI nessuno AMMONITI Di Lorenzo, Politano, Mario Rui per gioco scorretto CAMBIO SISTEMA nessuno BARICENTRO MEDIO
53,1 M
ARBITRO: Di Bello di Brindisi
NOTE Spettatori non comunicati. Tiri in porta 3–8 (1 palo). Tiri fuori 2-3 . In fuorigioco 3-2. Angoli 4-5. Recuperi 1’ p.t., 6‘ s.t.