TUTTI ASPETTANO MESSI MA IL PSG È DI MBAPPÉ REAL, ORA RILANCI O NO?
Il bomber olandese è ancora decisivo, Koeman lancia i giovani Gavi e Nico Gonzalez. Di Sergi Roberto il primo gol
uesto nuovo Barça non incanta, no. Però ha un che di encomiabile, perché la vita senza Messi e senza un euro dopo i fasti e gli sperperi recentissimi dev’essere durissima e Ronald Koeman sta facendo ciò che può. Prende decisioni, ad esempio. E spera che la forma di Memphis, l’attaccante olandese che vuole farsi chiamare così perché ha un pessimo rapporto
Qcol signor Depay, suo padre, continui su questi livelli. Memphis è stato decisivo anche ieri nel 2-1 al Getafe (ancora a 0 punti dopo 3 giornate) che permette al Barça di restare agganciato al gruppetto a quota 7 con Real Madrid, Siviglia, Valencia e Maiorca.
Per Memphis sin qui 2 reti e un assist e la sensazione di essere il vero (unico?) faro del Barcellona. L’olandese continua a giocare in attacco con il carissimo e appannato Griezmann e il volenteroso e limitato Braithwaite. Vedremo se troverà partner migliori quando rientreranno Ansu Fati e Dembélé. Ieri Depay ha avviato l’azione che ha portato in vantaggio il Barcellona dopo appena 97 secondi, assist di Jordi Alba e conclusione di Sergi Roberto, che Koeman ha riportato a centrocampo dopo anni da terzino destro. Il canterano è alla seconda rete in Liga: non aveva mai chiuso un campionato con più di un gol. Memphis ha poi segnato la rete da tre punti alla mezz’ora di un primo tempo vivo, dopo il pareggio di Sandro servito da Aleñà, due canterani blaugrana. Memphis ha deciso la partita con un gioco di prestigio, palla nascosta a due avversari e tiro all’angolino.
Poi la partita si è trascinata tra i docili tentativi del Getafe e la stanca opposizione del Barcellona, con Koeman che ha chiuso mettendo il difensore Mingueza per Griezmann, non esattamente una mossa offensiva. Prima però aveva fatto debuttare Gavi, 17 anni appena compiuti, nome completo Pablo Martin Paez Gavira, ed entrare Nico Gonzalez, 19enne figlio d’arte (il padre è Fran, ex gloria del SuperDepor). Un segnale interessante visto che in panchina c’erano Pjanic e Coutinho, cedibili e invendibili. La strada per questo Barcellona impoverito è quella della cantera, visto che la “cartera”, il portafoglio, piange miseria.
BARCELLONA-GETAFE 2-1
MARCATORI Sergi Roberto (B) al 2’, Sandro (G) al 19’, Depay (B) al 30’ p.t. BARCELLONA (4-3-3) Ter Stegen; Emerson (dal 18’ s.t. Dest), Araujo, Lenglet, Alba; Sergi Roberto (dal 29 s.t. Gavi), Busquets, De Jong; Griezmann (dal 39’ s.t. Mingueza), Braithwaite (dal 30’ s.t. Gonzalez), Depay. All. Koeman GETAFE (4-4-2) David Soria; Juan Iglesias (dal 1’ s.t. Damian Suarez), Mitrovic, Djene (dal 39’ s.t. Akurugu), Olivera; Aleñà (dal 16’ s.t. Timor), Maksimovic, Arambarri, Jankto; Enes Unal (dal 30’ s.t. Macias), Sandro (dal 16’ s.t. Mata). All. Michel
ARBITRO Gonzalez Fuertes
NOTE 26.543 spettatori. Ammoniti Djene (G); Araujo, Depay, Lenglet (B).