CARICA SPALLETTI POSTO CHAMPIONS? IL PRIMO OBIETTIVO ORA È LO SCUDETTO
MAGGIOR NUMERO DI VITTORIE CONSECUTIVE INIZIALI IN SERIE A UNICA A PUNTEGGIO PIENO TRA LE CAPOLISTA TOP 5 CAMPIONATI
Allenatore: Spalletti
Sul piano del merito, il primato del Napoli è inattaccabile. Ci sono i numeri a dare risalto al grande lavoro di Luciano Spalletti e all’impegno dell’intero collettivo. Siamo di fronte a cifre consistenti, che evidenziano tutta la forza di questa squadra che, dopo sette giornate, è in testa alla classifica a punteggio pieno (21 punti). Al momento, l’unica squadra che gli sta reggendo il passo è il Milan, distanziato di appena due punti, mentre l’Inter è già staccata di quattro lunghezze. Il dato più eclatante, tenendo conto delle ambizioni iniziali di Aurelio De Laurentiis, che ha chiesto a Spalletti il ritorno in Champions League, è rappresentato dai 9 punti di vantaggio che il Napoli vanta sulla quinta e, cioè, la Fiorentina. Il distacco è notevole e, a questo punto, sicuramente vedranno riviste le strategie iniziali, perché parlare soltanto del ritorno nell’Europa dei grandi, potrebbe essere riduttivo, per l’ambiente napoletano. Cifre alla mano, il Napoli è l’unica tra le big dei cinque maggiori campionato europei a punteggio pieno, ha già fatto meglio di Bayern Monaco (1 sconfitta e 1 pareggio), Chelsea (1 sconfitta e 1 pari), Psg (1 sconfitta) e Real Madrid (1 sconfitta) che sono al primo posto nelle classifiche dei rispettivi campionati , mentre iil
Allenatore: Garcia
Allenatore: Capello
Allenatore: Carcano
Allenatore: Trapattoni
Allenatore: Allegri
Allenatore: Sarri
In Serie A
Ligue 1
Psg
Le cifre sostengono il progetto tecnico La sua squadra è l’unica a punteggio pieno tra le prime dei maggiori tornei europei
Liverpool anche se è imbattuto, ma ha pareggiato una gara.
La storia della serie A presenta cifre competitive, soprattutto per quanto riguarda il numero di vittorie consecutive ottenute nella fase iniziale. Per restare tra le cose napoletane, Luciano Spalletti è ad una sola vittoria dall’eguagliare il personale di Maurizio Sarri che nel 2017-18 ha conquistato 8 vittorie consecutive, pareggiando alla nona. L’attuale allenatore è arrivato a 7 e se dovesse battere il Torino, alla ripresa del campionato, affiancherebbe l’ex tecnico. Se si vuole allargare la statistica, allora il primato di
Reti subite
Premier League
Chelsea
Dieci i successi della Roma all’inizio del campionato ’13-’14: gli azzurri sono arrivati a quota 7
La difesa è la meno battuta della Serie A con appena tre reti al passivo dopo sette giornate
Bundesliga
Bayern e Leverkusen
LEGENDA
La Liga
Real Madrid, Atletico e Real Sociedad vittorie consecutive, nella fase iniziale, è di Rudi Garcia che, alla guida della Roma, si è fermato a 10 successi, nel 2013-14.
Con 3 reti al passivo, quella del Napoli è la meno battuta della serie A. Un vero muro quello che tirano su in ogni partita i difensori di Spalletti. La fase arretrata ha trovato quell’equilibrio che le consente di limitare al massimo le insidie degli avversari. Per vie centrali, è davvero difficile trovare spazi utili per concludere. Due delle tre reti subite sono arrivate per distrazioni dei singoli: Di Lorenzo, contro Genoa, e Manolas contro la Juventus. In por
VINTE
PAREGGIATE ta, l’allenatore ha deciso di affidarsi all’esperienza e alla bravura di Ospina, mentre sta preferendo Rrahmani a Manolas in coppia con Koulibaly. Sugli esterni agiscono Di Lorenzo e Mario Rui per il quale manca un’alternativa in organico. L’inserimento di Frank Anguissa ha risolto più di qualche criticità, sia alla mediana assicurandole fisicità e un tantino di qualità in più alla svolgimento dell’azione e sia alla difesa, perché garantisce la fase d’interdizione. Il suo acquisto è stato il colpo grosso centrato da Cristiano Giuntoli sul mercato estivo: il suo prestito è costato appena 400 mila euro.
L’attacco deve accontentarsi del secondo posto nella classifica dei gol realizzati. Fin qui, ne ha segnati 18, ma l’Inter ne ha 4 in più ed è in testa. Ma nel Napoli segnano un po’ tutti, tra i titolari all’appello mancano soltanto Mario Rui e Anguissa. Insomma, anche in questo caso, la formula Spalletti sta ottenendo risultati soddisfacenti. Che si giochi con il tridente o con Osimhen (4 gol in 6 presenze) riferimento più avanzato, il gioco del Napoli verte molto sulla velocità dell’attaccante nigeriano, i cui scatti vengono sollecitati, frequentemente, dalle verticalizzazioni di Insigne e Fabian Ruiz. Le modalità del gioco napoletano vertono molto sugli esterni offensivi, dove Lozano e Insigne garantiscono un discreto lavoro anche nella fase passiva, quando non si ha il possesso palla.
PERSE
ATTACCO