Barella e Brozo, curva di crescita E Vecino torna tra i protagonisti
Due certificati di qualità, una garanzia di esperienza e un punto interrogativo grande così: quest’ultimo è Calhanoglu, di cui parliamo altrove. La denominazione d’origine controllata è invece tutta di Barella e Brozovic: hanno due maglie garantite «per l’eternità» e sono in una fase della loro carriera nonostante età diverse - in cui il rendimento è ancora in crescita. Di Barella stupisce ormai solo chi si stupisce. Di Brozovic, invece, colpisce la maggiore continuità di rendimento rispetto al passato. Sarà, forse, anche merito della maggior libertà in fase di costruzione che gli concede Inzaghi rispetto agli allenatori precedenti. Vecino, poi: si sta ritagliando qualche spazio importante (ma a Kiev è andato in difficoltà anche lui), in prospettiva può diventare più di una semplice alternativa. Capitolo Vidal. Il video diventato pubblico ieri sporca l’immagine del cileno, che pure nelle quattro partite in cui è subentrato in campo ha fatto bene, facendo sentire il peso dell’esperienza nei minuti finali dei match, nei confronti di compagni, avversari e - perché no - anche arbitri: Verona e Sassuolo sono la miglior spiegazione possibile. Se resterà sintonizzato sul mondo Inter e il fisico lo sorreggerà, al netto di notti brave e dintorni, Arturo potrà rivelarsi un fattore in ottica scudetto.