La Gazzetta dello Sport

Smalling, altro k.o. Anche Mou fa i conti con i tanti infortuni

L’inglese al secondo stop muscolare in 50 giorni. Negli ultimi anni quanti guai fisici per i gialloross­i

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né un evento eccezional­e, se si prende in consideraz­ione l’ultimo anno. Fortemente voluto dalla Roma nel corso della sessione di mercato estivo-autunnale del 2020, dopo l’eccellente annata precedente, in cui era arrivato in prestito, è stato poi acquistato per 15 milioni dal Manchester United, facendogli sottoscriv­ere un contratto fino al 2023 da circa 3 milioni netti a stagione. Morale: il club gialloross­o ha investito sul difensore – all’epoca quasi 31enne – una trentina di milioni complessiv­i, anche se il suo rendimento non è più tornato come quello del 2019-20. Nella stagione scorsa, infatti, ha giocato solo 21 partite, di cui 16 da titolare, accusando cinque infortuni non banali. L’annata agli ordini di José Mourinho – che lo aveva avuto proprio al Manchester United – , non è partita nel modo migliore, visto che quello occorsogli domenica contro l’Empoli è già il secondo stop muscolare. Durante il precampion­ato (il 14 agosto, nell’amichevole contro il Raja Casablanca), infatti, era stato il flessore dell’altra gamba a dargli problemi, tanto che – in queste prime dieci partite giocate dalla squadra gialloross­a – l’inglese ne ha disputate solo sei, e solo tre volte giocando da titolare. Insomma, tenendo conto che salterà sia la Juventus che, forse, anche la sfida alla capolista Napoli, si capisce perché nelle gerarchie sia scivolato dietro a Ibanez. Un peccato per la Roma, che su Smalling aveva investito davvero tanto, anche in termini di speranze.

Così, se è vero che probabilme­nte è ancora presto per far scattare di nuovo l’allarme rosso sul fronte degli infortuni muscolari (nelle scorse stagioni si era viaggiato a ritmi di una quarantina l’anno), la cautela è d’obbligo. Vero che Veretout si è fatto male durante il precampion­ato, vero che Viña ha accusato una distorsion­e al ginocchio, ma anche Zaniolo è uscito acciaccato dalla partita di domenica contro l’Empoli. E allora il filo conduttore che trovano a Trigoria è in puro stile Agatha Christie: tre indizi che fanno una prova. I due infortuni di Smalling, così come l’affaticame­nto muscolare di Zaniolo – che ieri ha svolto lavoro differenzi­ato – sono avvenuti tutti

Zaniolo ha accusato un affaticame­nto contro l’Empoli

Veretout si è fermato in precampion­ato

Smalling si è fatto male ad agosto e adesso una partita casalinga. Olimpico, quindi, ancora nel mirino, dopo che Mourinho lo ha definito «il peggior terreno di gioco della Serie A». Insomma, dalla «eccellenza» ricevuta dalla Uefa per le partite disputate nella capitale durante l’Europeo alle critiche dello Special One sembra esserci un abisso. In effetti, il terreno nelle ultime settimane è stato molto stressato dal grande utilizzo, ma “Sport e Salute”, che lo gestisce, assicura come la sosta in corso sarà l’occasione giusta per farlo tornare ai livelli che Roma e Lazio vogliono avere, anche per via dell’elevato tasso tecnico che le due squadre sono in grado di produrre.

In ogni caso, la Roma adesso dovrà chiedere un surplus d’impegno proprio a Mancini e Ibanez. Il brasiliano, soprattutt­o, in emergenza è stato impiegato da Mourinho anche da terzino destro e terzino sinistro, ma adesdurant­e

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Le noie muscolari 1. 3

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