La Gazzetta dello Sport

Missione compiuta Benteke spinge il Belgio al Mondiale

Contro l’Estonia gol e assist dell’attaccante del Crystal Palace. A segno anche Hazard jr

- Di Alec Cordolcini

Una partita il cui unico dubbio era legato alle dimensioni del punteggio con il quale il Belgio avrebbe superato l’Estonia, dopo che negli ultimi tre incontri i baltici avevano incassato 15 reti, delle quali più della metà in un tragico 8-1 il 13 novembre 2016 a Bruxelles. Ieri è finita 3-1 nello stesso stadio, un risultato più clemente nella partita che ha ufficializ­zato la qualificaz­ione del Belgio a Qatar 2022. L’uomo in più della serata è stato Christian Benteke e non avrebbe potuto essere altrimenti visti gli occhi di tigre con i quali è sceso in campo. Tra l’attaccante del Crystal Palace e Martinez c’è sempre stata parecchia ruggine, soprattutt­o da parte di Benteke che aveva dichiarato di sentirsi l’unico della selezione al quale non era mai stata offerta una vera chance. Va anche detto che, avendo come concorrent­e uno come Lukaku (assente ieri assieme a Praet, Alderwiere­ld, Tielemans, Doku e Batshuayi), trovare spazio come prima punta è tutt’altro che facile.

Lo show Pur di fronte a un avversario modesto, Benteke non ha voluto sprecare la chance, aprendo le marcature dopo 10’ su regalo del portiere Igonen. Benteke ha poi servito l’assist per il raddoppio di Carrasco all’8’ della ripresa, quando ha trovato l’incrocio dei pali con un tiro dal limite dell’area. Verso la metà del secondo tempo l’Estonia con Sorga ha riaperto la gara, ribadendo in rete un tiro di Sappinen respinto da Courtois. Ma 4’ dopo Thorgan Hazard, subentrato al fratello Eden, ha chiuso i conti con un colpo di testa su cross di De Bruyne. Nel finale, gol annullato al milanista Saelemaeke­rs per fuorigioco.

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