Oltre 90 fuori per Covid, ma il Natale Nba è salvo
Morsa del virus sempre stretta, ma sotto l’albero ci sono 5 gare: Curry e LeBron le stelle più attese
Sarà comunque spettacolo, salvo imprevisti dell’ultim’ora. La maratona Nba di Natale scatta alle 18 italiane, anche se il Covid minaccia di disturbarla più di quanto abbia già fatto. Ci sono oltre 90 giocatori al momento nel protocollo sanitario in tutta la lega, comprese alcune delle stelle che avrebbero dovuto rendere speciale uno dei giorni più importanti della regular season, quello in cui l’Nba fa il pieno di ascolti sulle tv Usa e i network fanno il pieno di sponsor. Mancheranno Kevin Durant e Luka Doncic, Giannis Antetokounmpo e Trae Young. E anche Danilo Gallinari: l’azzurro, che continua a non avere sintomi, avrebbe dovuto inaugurare la maratona lunga 5 partite (in Italia si vede integrale su Sky Sport e in streaming su Nba League Pass) con i suoi Atlanta Hawks di scena a New York.
Maratona Il piatto forte è Phoenix-Golden State delle 23: sono le due squadre migliori della stagione. Steph Curry, fresco di record all-time di triple, sfida Devin Booker e Chris Paul in un duello che si preannuncia spettacolare come è stato nei due incroci precedenti andati in scena a inizio mese. Lakers-Brooklyn delle 2 italiane, considerata a inizio stagione il piatto forte del Natale, si dovrebbe giocare regolarmente. «Abbiamo 10 giocatori in quarantena, abbiamo dovuto chiudere tutto per alcuni giorni e non possiamo allenarci in gruppo, ma partiremo per Los Angeles e saremo in campo» ha assicurato Steve Nash. Il coach dei Nets ha recuperato James Harden ma non Durant.
Convivere col virus
L’Nba intanto sta preparando, in accordo con l’associazione giocatori, un passo per provare a convivere col virus: ridurre da 10 a 6 giorni la quarantena per i giocatori positivi, a patto che siano sempre stati asintomatici e che siano vaccinati con terza dose. «Questi individui sembrano guarire più velocemente dal virus, e soprattutto sembrano non poterlo trasmettere» ha detto il Commissioner Adam Silver Lega e sindacato stanno ultimando le consultazioni scientifiche, ma sembrano pronte: sarebbe un tentativo di convivere col virus, visto che di controllarlo per ora non se ne parla.