Parigi casa Italia: Cokstile batte Vivid e punta l’Amérique
Nel Bourgogne il norvegese della scuderia Santese sprinta sul favorito di Antonio Somma. Sbaglia Zacon Gio
Scuderie e cavalli italiani in primo piano a Parigi nel Prix de Bourgogne (m 2100), penultima prova di preparazione all’Amérique di fine gennaio. Non vince il favorito Vivid Wise As, remissivo in arrivo dopo aver guidato la gara e interpretato con superficialità da Eric Raffin, che in arrivo non fa melina e permette a Cokstile (G.
Gelormini) di sgabbiare dalla sua scia e batterlo nettamente in 1.10.9. Gran vittoria del norvegese della scuderia Santese, allenato da qualche mese a Trecate (Novara) dal 57enne trainer danese Erik Bondo, il quale di pista nera se ne intende avendo vinto l’Amérique del 2003 con il tedesco Abano As. Rimandato invece Zacon Gio, in errore al termine della discesa e destinato a un esame di riparazione fra due settimane nel Prix de Belgique, con un anteriore ancora in non perfette condizioni e quindi da sistemare. I primi tre del Bourgogne si qualificano all’Amérique ed è Billie de Montfort (che batte Flamme du Gotier) a staccare l’ultimo pass. Molto soddisfatto Erik Bondo: «La corsa è venuta benissimo e a Cokstile è servita per rifinire ulteriormente la condizione. Ora direttamente all’Amérique con molta fiducia. Lo alleno da ottobre, è stato curato alle vie respiratorie ed è tornato ad essere il cavallo che ricordiamo». Ovvero il vincitore di Elitlopp (2020) seppure a tavolino dopo la squalifica di Propulsion. Antonio Somma, proprietario di
Vivid, rimane ottimista su Vivid: «Il primo strappo da 1.04 deve essergli rimasto addosso, questa corsa gli servirà per essere al top nell’Amérique». Per ora i qualificati alla grande classica sono 9: Face Time Bourbon, Billie de Montfort, Vivid Wise As, Cokstile, Etonnant, Hohneck, Rebella Matters, Ganay de Banville e Galius. Ieri a Parigi un’altra doppietta italiana, nel Prix de Charleville (m 2700) vinto in 1.13.7 da Zante Breed (A. Abrivard) davanti a Zanzibar Wise As.