La Gazzetta dello Sport

Allegri, alt a Morata

AL BARÇA LA JUVE RIMANDA ICARDI O SCAMACCA IN NOVE GIORNI

- Di Fabiana Della Valle e Carlo Laudisa

Calma. Il sostantivo tanto caro a Massimilia­no Allegri è utile per sintetizza­re l’attuale posizione della Juventus nella vicenda Morata-Barcellona. I catalani spingono, Alvaro idem, tanto che aveva immaginato di ritrasferi­rsi in Spagna già per la Befana, ma la Signora non darà il suo ok al trasferime­nto finché non avrà trovato un sostituto. Di sicuro l’attaccante di proprietà dell’Atletico Madrid non si muoverà fino alla Supercoppa italiana, perché i bianconeri non possono permetters­i di affrontare Napoli, Roma e Inter senza un centravant­i: è quanto è stato ribadito a Morata anche dal tecnico nel colloquio di ieri, che ha reso lo spagnolo un po’ più pessimista sul suo trasferime­nto. Questo però non significa che abbia rinunciato all’idea né che la Juventus abbia smesso di cercare un’altra punta: Icardi resta il nome caldo, Scamacca il più apprezzato da Allegri. Morata intanto aspetta e spera che i prossimi nove giorni siano decisivi per portare a Torino un nuovo numero nove.

Doppio fronte Blindato da Max ma Xavi non molla

Ieri Allegri ha comunicato ad Alvaro che in questo momento non può lasciarlo andare. La ricerca della punta è complicata, soprattutt­o perché la Juventus (che dall’addio anticipato di Morata risparmier­ebbe solo 7,5 milioni di euro netti, la metà del prestito e dello stipendio) cerca un’occasione low cost, e il club ha un calendario difficile in questo avvio di 2022. Quindi, senza un’alternativ­a lo spagnolo è bloccato a Torino, anche se controvogl­ia. Agli amici ha confidato che non vuole perdere questa opportunit­à (il Barça gli farebbe un contratto di un anno e mezzo mentre i bianconeri a giugno non hanno intenzione di riscattarl­o: 35 milioni sono considerat­i troppi) e che spera che tutto si risolva in fretta. La corte di Xavi è serrata (il tecnico del Barcellona lo chiama tutti i giorni) e lui ha già un accordo con il club. Però è un profession­ista, alla Juventus deve tanto e non ha intenzione di mettersi a fare la guerra. Finché sarà bianconero darà il massimo e non si tirerà indietro, toccherà ad Allegri decidere se farlo giocare oppure no nelle prossime gare.

Il nome caldo Icardi in pole ma solo in prestito

Il futuro di Morata è chiarament­e legato al successo della campagna bianconera per la sua (eventuale) sostituzio­ne. I vertici della Juve stanno lavorando attivament­e sia sul fronte parigino per Mauro Icardi che su quello emiliano per convincere il Sassuolo a vendere subito Gianluca Scamacca. È vero che il Psg ha aperto le porte per una trattativa, ma le parti non sono ancora entrate nel merito della formula. C’è un rischio di fondo: i francesi puntano a vendere l’argentino a titolo definitivo, mentre a Torino sono convinti che questa operazione possa essere chiusa solo in prestito, magari condito da un diritto di riscatto. Non di più. E poi non si dimentichi che Maurito guadagna 9 milioni netti a stagione, un ingaggio importante: superiore anche a quello di Morata.

Il preferito Scamacca piace però costa troppo

Ma neanche sul versante Scamacca ci sono rose e fiori. Il primo approccio di Federico Cherubini, responsabi­le dell’area sportiva bianconera, con Giovanni Carnevali, manager della società della famiglia Squinzi, non è stato incoraggia­nte. A Sassuolo si fanno forti dell’interesse dell’Inter e valutano il loro attaccante 45 milioni di euro, senza facilitazi­oni di alcun tipo. Nell’agenda dei due dirigenti sono in programma nuovi contatti a breve, a conferma che alla Continassa tengono molto all’obiettivo sulla sponda emiliana. Certo, la differenza è la solita, come in estate nella maratona per Manuel Locatelli. In quel caso Carnevali non ha fatto sconti sul prezzo (37 milioni di euro), ma ha concesso una dilazione significat­iva nei pagamenti. La Juve vorrebbe seguire quelle orme anche per Scamacca, ma al momento non ci sono segnali di attenzione. Peraltro i neroverdi hanno appena venduto Boga all’Atalanta e devono trovare un sostituto per privarsi dell’attaccante romano. La Juve nei prossimi giorni fatalmente giocherà su questi due tavoli e, se a Parigi dovessero entrare nell’ordine di idee di concedere il trasferime­nto a titolo temporaneo, allora le quotazioni di Icardi avrebbero un’impennata immediata. Al momento, però, non ci sono segnali di avviciname­nto tali da giustifica­re una virata decisa verso la Francia. Anche perché Scamacca, ricordiamo­lo, è la prima scelta di Max Allegri. Lo si era capito già ad agosto, nei giorni caldi dell’addio di CR7.

La Signora blocca lo spagnolo almeno fino alla Supercoppa e lavora sulle piste dei possibili sostituti

 ?? GETTY ?? Due scudetti con la Juve Alvaro Morata, 29 anni, attaccante spagnolo, era già stato alla Juventus dal 2014 al 2016, vincendo due scudetti
GETTY Due scudetti con la Juve Alvaro Morata, 29 anni, attaccante spagnolo, era già stato alla Juventus dal 2014 al 2016, vincendo due scudetti
 ?? ??
 ?? ??
 ?? GETTY ?? Due punte per Max Mauro Icardi, 28, e Gianluca Scamacca, 23. Sotto, Max Allegri, 54
GETTY Due punte per Max Mauro Icardi, 28, e Gianluca Scamacca, 23. Sotto, Max Allegri, 54

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy