Contagi, obbligo vaccinale, capienze: una vigilia agitata
Altri positivi fra Milan (Tatarusanu), Roma (Fuzato) e Sassuolo. Biglietti annullati: i tifosi saranno rimborsati
Contagi Covid, conto alla rovescia per la possibilità di un obbligo vaccinale che riguarderebbe anche il vertice del mondo del calcio e dello sport, effetti della riduzione delle capienze sulla vendita dei biglietti. Ce n’è abbastanza per dichiarare come minimo agitato il debutto 2022 della serie A previsto per giovedì. Ieri la lista di chi sarà costretto a rimanere a casa si è allungata con le positività di Ciprian Tatarusanu e Daniel Fuzato, proprio i due portieri di riserva di Milan e Roma. La situazione più difficile è quella della Salernitana che ha raggiunto la preoccupante quota di 9 calciatori positivi. Anche il Sassuolo ha annunciato la presenza di due contagiati, fra questi un calciatore, nel gruppo squadra. Positivo anche Edoardo Goldaniga, nuovo acquisto del Cagliari.
Obbligo vaccini Intanto, il governo Draghi, pure diviso fra diversi approcci sul contrasto all’impennata dei contagi, è ormai vicino ad approvare (domani la riunione del consiglio dei ministri) l’obbligo di super green pass per tutti per i 23 milioni di persone che lavorano in Italia. In quel caso, non ci saranno deroghe per i calciatori professionisti. I no vax sarebbero poco meno di una trentina in serie A. La norma dell’obbligo, nel senso che per avere il certificato verde non basterebbe più il tampone negativo, entrerebbe in vigore all’inizio di febbraio. L’altro scenario, quello di un rinvio della decisione, creerebbe un dilemma per il calcio ancora avvolto dai dubbi: i calciatori professionisti rientrerebbero nell’obbligo previsto dall’ultimo decreto per gli «sport di squadra»? Scontate, invece, le deroghe, per i giocatori di formazioni straniere che verranno a giocare le coppe europee.
Capienze ridotte
Il nuovo limite del 50 per cento obbliga le società ad annullare i biglietti acquistati dopo il raggiungimento della soglia massima. In vista della sfida di giovedì, il problema riguarda il settore ospiti destinato ai tifosi della Roma. Il Milan contatterà le 800-900 persone interessate dall’annullo e procederà ai rimborsi in 15-30 giorni. Da San Siro all’Olimpico. Prima dell’approvazione del decreto di Natale, la Roma aveva venduto i biglietti in base al limite del 75 per cento. Inevitabile procedere ad alcuni tagli. Il club giallorosso ha deciso: priorità agli abbonati e fra questi(sarà necessario spostarne 4400 dalla Curva e dai Distinti Sud verso altri settori) a chi ha acquistato prima degli altri; tutela del tifoso che ha comprato il biglietto e che sarà rimborsato (niente voucher). La restituzione costerà circa un milione e mezzo di euro. Per Juve-Napoli, invece, dopo un’iniziale sospensione della vendita dei biglietti, il club bianconero ha deciso la riapertura per il settore ospiti.