La Gazzetta dello Sport

Sprint Kamara e Maitland-Niles per un ritorno da Special One

Mou insiste per gli acquisti: si tratta con Marsiglia e Arsenal

- Di Massimo Cecchini ROMA

Il primo giorno, fu un terremoto. Tiago Pinto arrivò a Roma risultando ancora positivo al Covid che aveva sconfitto, gettando in qualche modo Trigoria nel panico. Era il 4 gennaio 2021 e cominciava il primo, vero mercato della famiglia Friedkin (quello autunnale aveva convissuto con le settimane del passaggio di proprietà), affidato a un dirigente giovane e scelto con gli algoritmi. A Lisbona uno come Pinto, sbarcato al settore calcio del Benfica nella seconda parte della sua avventura, non aveva lasciato solo amici, tanto che numerosi colleghi portoghesi si affannavan­o a spiegarci come in realtà il mercato del club lo facesse Rui Costa. Sinceramen­te la cosa non ci ha appassiona­to. Lo ha fatto molto di più il mercato di gennaio, che ha riportato alla Roma a costo zero (ma ad alto ingaggio) Stephan El Shaarawy e, per circa 7 milioni più bonus, lo statuniten­se Bryan Reynolds, oggetto misterioso rimasto tale. La stagione è finita come si sa, con un malinconic­o 7° posto che ha portato ai saluti di Paulo Fonseca. Poi, dal 4 maggio, la scossa tellurica rappresent­ata dall’ingaggio di José Mourinho, che ha acceso i riflettori sul mercato estivo. Un dato su tutti: il club gialloross­o è quello che ha speso di più in Serie A, portando allo corte dello Special One il sospirato Rui Patricio (11,5 milioni), Vina (13 milioni), Shomurodov (17,5 milioni) e soprattutt­o Abraham, entrato nella lista degli acquisti più cari della storia della società (40 milioni).

Abraham: auto e Chelsea

Parentesi sull’inglese. Ieri l’attaccante ha tamponato una vettura guidata da una donna, ma non ci sono state conseguenz­e per nessuno. Oltre che per questo, Tammy è stato riavvicina­to al Chelsea dopo il caso Lukaku, però per ora senza fondamento. Tornando al mercato, la vera difficoltà per Pinto c’è stata nelle cessioni, dove alcuni hanno avuto buonuscite (Pastore) o altri sono andati a rafforzare praticamen­te gratis rivali dirette (Dzeko, Florenzi, Pedro), ma Pinto a fine mercato si è dato quel «sette e mezzo» in pagella su cui si è molto discusso, soprattutt­o quando Mourinho, pur non lesinandog­li compliment­i per come ha attraversa­to le difficoltà, ha parlato spesso di rosa «squilibrat­a e con poca qualità». In estate, peraltro, c’è stato un ruolo su cui l’allenatore aveva insistito: il regista in mediana. Xhaka è stato

corteggiat­o senza successo, Anguissa è finito al Napoli, così adesso la questione è tornata d’attualità, anche se il general manager lavora seguendo l’input proprietar­io che recita: «Si spende quello che si incassa dalle cessioni». E allora si fa dura, perché i vari Santon, Fazio, Reynolds e Diawara non hanno file di estimatori, anche se per il terzino americano si stanno muovendo Bruges e Anderlecht. Il centrocamp­ista però serve, e se lo scambio alla pari Villar e Vecino non convince i gialloross­i per ora, si sono riallaccia­ti i rapporti col Marsiglia, che in estate trasformer­à il prestito di Under e Pau Lopez in acquisti. Morale: i francesi sborserann­o 20,5 milioni, ma una (piccola) parte potrebbe essere abbonata se Kamara – in scadenza di contratto a giugno – si trasferiss­e subito a Trigoria. L’alternativ­a è sempre Grillitsch dell’Hoffenheim, anche lui in scadenza a giugno, mentre

Ndombelé del Tottenham, che ha avuto rapporti non facili con Mou, non gradirebbe ritrovarlo.

L’alternativ­a Pinto festeggia un anno gialloross­o monitorand­o anche Grillitsch dell’Hoffenheim

Stretta Arsenal Intanto si prova a chiudere per MaitlandNi­les dell’Arsenal. Gli inglesi sono disponibil­i al prestito con diritto di riscatto , ma per far scattare l’obbligo vogliono poche presenze e una cifra finale di 15 milioni, mentre la Roma vorrebbe il contrario per le presenze e una somma non superiore ai 10 milioni per averlo. Insomma, è un lavoro ai fianchi, sapendo per giunta – Xhaka insegna – che l’Arsenal è un osso duro. Nel domino gialloross­o, poi, MaitlandNi­les consentire­bbe la cessione in prestito di Calafiori al Cagliari, in attesa del ritorno di Spinazzola. E chissà che non sia proprio lui, il vero “colpo” invernale.

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 ?? ?? Rinforzi Boubacar Kamara (a sin.), 22 anni. Il centrocamp­ista francese, nato difensore, è cresciuto nel Marsiglia Ainsley Maitland-Niles, 24 anni. Il terzino inglese dell’Arsenal, cresciuto nei Gunners, gioca anche in mediana
Rinforzi Boubacar Kamara (a sin.), 22 anni. Il centrocamp­ista francese, nato difensore, è cresciuto nel Marsiglia Ainsley Maitland-Niles, 24 anni. Il terzino inglese dell’Arsenal, cresciuto nei Gunners, gioca anche in mediana
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AFP E GETTY

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