La Gazzetta dello Sport

Sampdoria decimata Il recupero di Ekdal sarà fondamenta­le

Tra infortuni e cessioni, a D’Aversa serve un colpo di genio per il centrocamp­o Bereszynsk­i potrebbe giocare più avanti

- Di Filippo Grimaldi GENOVA

Allarme mediana: serve un colpo di genio. Perché l’addio (in parte previsto) di Silva, che ieri ha salutato la Samp, destinazio­ne Emirati, unito alla squalifica di Askildsen, al lungo stop di Damsgaard e alla probabile indisponib­ilità di Verre (che pure ieri ha dovuto lavorare ancora in palestra) complicano i piani di D’Aversa in vista di una gara delicatiss­ima come quella di dopodomani contro il Cagliari al Ferraris. Un centrocamp­o, insomma, praticamen­te da inventare in una sfida delicatiss­ima nella lotta-salvezza.

Soluzione in casa Una soluzione temporanea, questo è chiaro, e infatti lo stesso presidente Lanna e tutto il CdA blucerchia­to hanno rassicurat­o D’Aversa sul fatto che l’emergenza sarà solo temporanea. Di sicuro, la Samp ora farà l’impossibil­e per recuperare almeno

Ekdal, che diventereb­be il fulcro del gioco sampdorian­o al centro. Un numero così elevato di assenze, però, potrebbe consigliar­e D’Aversa di ripetere la soluzione già adottata a gara in corso contro la Roma nell’ultima gara dell’andata all’Olimpico prima di Natale. Dunque, mettendo Ferrari terzino destro, avanzando Bereszynsk­i esterno alto sulla linea del centrocamp­o. A quel punto, Candreva, uno dei migliori blucerchia­ti sino a metà campionato, per rendimento, gol e assist, potrebbe scivolare a sinistra, con lo svedese e l’onnipresen­te Thorsby in posizione centrale. Gli allenament­i di oggi e domani saranno decisivi per capire la fattibilit­à di una soluzione che limiterebb­e al minimo le incognite, garantendo al tempo stesso buone garanzie di affidabili­tà a D’Aversa. Che, in questo momento, anche alla luce del calendario, vuole allungare in classifica sul gruppetto delle pericolant­i.

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