La Gazzetta dello Sport

Il Siviglia vince e si candida ad anti-Real

Basta un gol di Ocampos. Il team di Lopetegui sale a -5 dal Madrid

- Di Iacopo Iandiorio

Se il Siviglia di Lopetegui vorrà essere davvero l’anti-Real di questa Liga dovrà impegnarsi molto di più. Ieri sera al Nuevo Mirandilla di Cadice, contro la penultima in classifica, nonché il club che finora ha fatto meno punti in casa (solo 5 in 10 match), ha dovuto aspettare quasi un’ora per tirare in porta e sbloccare la partita. Certo, gli infortuni sono tanti, i casi di Covid pure e il virus sarà decisivo nella lotta per il titolo. Per ora ha colpito tutte le big, ma Real e Barça più di tutte. Mentre la coppa d’Africa rapisce ora Bounou, Munir ed En-Nesyri tutti sivigliani col Marocco.

Assenti Le due andaluse di ieri sono decimate da infortuni e Covid. Una decina di assenti per gruppo. I sivigliani hanno fuori Koundé per l’ultimo rosso, 3 indisponib­ili e altri 5 out per Covid, nomi non rivelati ma mancano Montiel, En-Nesyri (autore di una tripletta nell’ultima sfida fra le due squadre l’anno scorso) Rafa Mir e Delaney. In attacco un ragazzo di 20 anni, Ivan Romero, alla terza presenza in Liga, 55 minuti di esperienza finora, 12 gol la scorsa stagione nella squadra B in terza serie. Lopetegui alterna il 3-4-3 al 4-3-3, poi definitivo, spostando Acuña da terzino sinistro a destro e arretrando Augustinss­on, mentre il centrocamp­ista Gudelj va a fare il secondo centrale difensivo, al posto di Koundé. Il Siviglia è forte anche in storia: ha vinto gli ultimi 6 confronti col Cadice, e risale al gennaio 2006 l’ultimo successo gaditano, in Coppa del Re.

L’ex Il Cadice è penultimo, ma a 2 punti dall’Elche, in zona salvezza. In Liga non ha ancora vinto in casa finora. In compenso è

confortato dall’ultimo pareggio al Bernabeu. In avanti gioca il grande ex il 36enne Negredo, lo Squalo, anche ex City e Valencia. Pure al Cadice manca una decina di elementi e il tecnico Cervera non ha certo riserve all’altezza.

Il match Dopo 100 secondi Joan Jordan di destro prende il palo esterno dopo un assist di Ocampos e un velo del Papu Gomez. Saranno loro fra i migliori con Rakitic. Ma presto i gaditani prendono campo, spingono sulle fasce, provano cross a ripetizion­e. Papu approfitta della timidezza del suo attaccante Romero per svariare su tutto il fronte d’attacco. Ma il primo tempo si chiude con tiri in porta 0 totali, 5-4 fuori per i gaditani, inutile possesso palla per il Siviglia al 75%. Nella ripresa al 13’ cambia il match: primo tiro in porta della partita in assoluto, è di Ocampos, ex Milan e Marsiglia, di sinistro

in area, a seguito di un calcio d’angolo, e poi toccato da Romero con assist di Rakitic. E’ finalmente l’1-0. Per l’argentino è il 5° centro in Liga in stagione, come quelli dell’anno scorso. Si aprono gli spazi per i sivigliani in contropied­e. Ocampos maramaldeg­gia a destra. Jordan al 38’ calcia fuori, poi sciupa Rakitic, ma Ledesma ribatte. Quindi i subentrati Munir e Oscar Rodriguez sprecano le chance. E alla fine rischiano la beffa. Prima Espino da lontano sorprende Bounou fuori posizione, ma si salva. Poi Andone di testa al 40’ sfiora il palo. Al 90’ il raddoppio di Ocampos di testa è annullato, fuorigioco. Ma sarebbe stato troppo. Il Real intanto è a 5 punti, ma il Siviglia ha una gara da recuperare. C’è ancora Liga.

 ?? ?? Mvp L’ex milanista e genoano l’argentino Lucas Ocampos, 27 anni, dedica il gol decisivo del Siviglia alla moglie col covid
Mvp L’ex milanista e genoano l’argentino Lucas Ocampos, 27 anni, dedica il gol decisivo del Siviglia alla moglie col covid

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