EcKolo Muani
IL MILAN IN ANTICIPO LA PUNTA DEL NANTES PUÒ ARRIVARE SUBITO
Il francese si libera a zero a giugno ma c’è il pressing di Eintracht e Marsiglia: i rossoneri lo tengono d’occhio da tempo. Per Pellegri c’è l’ipotesi prestito
La strada è tracciata già dall’estate, ma all’improvviso il Milan sta prendendo un sentiero più breve per arrivare a Randal Kolo Muani. L’accelerazione per il centravanti a scadenza di contratto con il Nantes è dovuta a due interventi esterni pericolosi: quello dell’Eintracht Francoforte e quello dell’Olympique Marsiglia. La bagarre è giustificata: l’attaccante è nato a Bondy (la stessa cittadina di Mbappé) 23 anni fa e in questo avvio di stagione ha confermato tutte le doti che da tempo lo hanno messo in evidenza nel calcio francese. Con 7 gol in 18 gare ha giustificato la fiducia dei tecnici e delle Under 21 e Olimpica che lo hanno utilizzato finché era in età. Paolo Maldini e Ricky Massara da mesi sono in contatto con i suoi rappresentanti. Tant’è vero che proprio a fine dicembre c’è stato un nuovo summit a Casa Milan, importante per capire se è il caso (o meno) di definire i contatti con l’attuale società di Kolo Muani a stretto giro. In modo da provare a raggiungere un’intesa già a gennaio. Sinora il Milan si è mosso con cautela, anche perché contava di chiudere l’operazione in coincidenza con la prossima stagione: vale a dire senza pagare il costo del cartellino.
Il progetto Ora, invece, il pressing tedesco (in particolare) obbliga i vertici rossoneri a mettere in cantiere una trattativalampo con il Nantes, per evitare spiacevoli sorpassi sul filo di lana. Nella strategia dei vertici di via Aldo Rossi l’acquisizione di Muani significa guardare in prospettiva per il fronte d’attacco. Le vicende di Ibrahimovic evidentemente sono ormai chiare: anche in caso di rinnovo, Zlatan si ritaglia sempre più un ruolo da padre della patria, più che da titolare a tutti gli effetti. Anche la conferma di Olivier Giroud non può più bastare a soddisfare le esigenze di Stefano Pioli. Ecco perché la carta Muani permette di inserire nel gruppo un giocatore di prospettiva, da far crescere con calma al fianco dei più esperti (e stagionati) colleghi.
Pellegri via? Ma se davvero questo ingaggio arrivasse in tempi brevi, che fine farebbe Pietro Pellegri? I dirigenti rossoneri stanno vagliando anche questa opzione, visto che l’attacnazionali cante genovese sinora è mancato all’appello per svariati problemi fisici. In ogni caso il suo talento non viene messo in discussione dalle parti di Milanello: ragion per cui si sta valutando l’idea di cederlo in prestito in una società che gli permetta di mettere a frutto le sue doti senza l’assillo di dover essere subito protagonista. Insomma, nessuna bocciatura per il 20enne Pietro, ma semplicemente un rinvio a nuovi esami. Tutto dipende ovviamente dall’esito della sfida di mercato che si sta giocando in questi frangenti sull’asse Milano-Francoforte-Marsiglia. E il Milan è partito in considerevole vantaggio, forte del corteggiamento già avviato a tempo debito.
Le mosse Il Diavolo è partito in vantaggio: il giovane può crescere di fianco a Ibrahimovic