La Gazzetta dello Sport

Doppio binario Max Scamacca in frenata Icardi solo in prestito

- Di Carlo Laudisa

Le campane hanno suoni differenti tra Sassuolo e Torino. Come era accaduto in estate per Manuel Locatelli, anche in questi giorni i dirigenti della Juve stanno faticando a trovare gli argomenti giusti per arrivare a Gianluca Scamacca, il centravant­i italiano di maggior prospettiv­a, l’uomo che potrebbe risolvere i problemi realizzati­vi di Allegri. Gli ultimi giorni hanno portato dei contatti indiretti tra Cherubini e Giovanni Carnevali, protagonis­ti della maratona per il centrocamp­ista lecchese. Nella corsa al centravant­i se Morata dovesse andare al Barça, Scamacca è partito in vantaggio sui concorrent­i, anche su Mauro Icardi. Tuttavia, nella stanza dei bottoni bianconeri si riflette sulla valutazion­e del bomber romano. I 40 milioni (con i bonus sono 50) che gli emiliani contano di incassare evidenteme­nte sono fuori dal budget. Così i primi approcci hanno portato a una sostanzial­e frenata della Juve.

Secondo le chiavi di lettura più ortodosse siamo a uno stop definitivo. Sicurament­e alla Continassa non accettano l’idea che possa nascere un’asta.

Icardi in prestito Ciò spiega come, nel frattempo, i più stretti collaborat­ori di Andrea Agnelli si stiano dando da fare per proseguire le conversazi­oni con Leonardo. Del resto, Icardi ha già espresso un sostanzial­e assenso alla Juve. Resta da sciogliere il nodo più importante, la formula del trasferime­nto. Certo, se il Psg dovesse accettare la proposta di un prestito con diritto di riscatto, i giochi potrebbero essere chiusi in gran fretta. Ecco perché al quartier generale torinese ad un tratto si è diventati sfuggenti sull’argomento. Il raffreddam­ento con il Sassuolo

per Scamacca va di pari passo con il supplement­o di trattativa sul versante parigino per Maurito. Un classico.

La chiave: i due 9 La Juve non accetta di restare all’angolo. Peraltro, con la ripartenza della A tutti cercano di prendere tempo. Logico che ciascuno provi a spuntare la posizione migliore. Sotto questo profilo sarà determinan­te l’atteggiame­nto dei giocatori. Tra Mauro e Gianluca chi spingerà di più per arrivare alla Juve? Ora è il quesito più importante. In definitiva, né il Psg né il Sassuolo hanno esigenza di privarsi dei loro attaccanti, visto che sono comunque chiamati a sostituirl­i.

Trenta milioni Questo surplace fa comodo ai dirigenti juventini. Se il pressing dei giocatori può aiutarli a strappare condizioni migliori, allora, nei prossimi giorni si capirà meglio su chi ricadrà la scelta. In ogni caso l’offerta di partenza per Scamacca non sembra possa superare i 30 milioni, cifra lontana dalle richieste della famiglia Squinzi. Ciò spiega le differenze tra le due campane: ad ascoltare la melodia in maniera superficia­le si potrebbe dare per concluso il concerto. Ufficialme­nte, il Sassuolo ritiene incedibile il 9 a campionato in corso. Come ad agosto, quando Cherubini dirottò le sue attenzioni su Kean. Ma allora i tempi erano strettissi­mi. Ora, invece, ci sono tre settimane per far maturare le condizioni giuste. A Torino si tengono stretto Morata in attesa di capire se in Emilia o a Parigi si muove davvero qualcosa.

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