Doppio binario Max Scamacca in frenata Icardi solo in prestito
Le campane hanno suoni differenti tra Sassuolo e Torino. Come era accaduto in estate per Manuel Locatelli, anche in questi giorni i dirigenti della Juve stanno faticando a trovare gli argomenti giusti per arrivare a Gianluca Scamacca, il centravanti italiano di maggior prospettiva, l’uomo che potrebbe risolvere i problemi realizzativi di Allegri. Gli ultimi giorni hanno portato dei contatti indiretti tra Cherubini e Giovanni Carnevali, protagonisti della maratona per il centrocampista lecchese. Nella corsa al centravanti se Morata dovesse andare al Barça, Scamacca è partito in vantaggio sui concorrenti, anche su Mauro Icardi. Tuttavia, nella stanza dei bottoni bianconeri si riflette sulla valutazione del bomber romano. I 40 milioni (con i bonus sono 50) che gli emiliani contano di incassare evidentemente sono fuori dal budget. Così i primi approcci hanno portato a una sostanziale frenata della Juve.
Secondo le chiavi di lettura più ortodosse siamo a uno stop definitivo. Sicuramente alla Continassa non accettano l’idea che possa nascere un’asta.
Icardi in prestito Ciò spiega come, nel frattempo, i più stretti collaboratori di Andrea Agnelli si stiano dando da fare per proseguire le conversazioni con Leonardo. Del resto, Icardi ha già espresso un sostanziale assenso alla Juve. Resta da sciogliere il nodo più importante, la formula del trasferimento. Certo, se il Psg dovesse accettare la proposta di un prestito con diritto di riscatto, i giochi potrebbero essere chiusi in gran fretta. Ecco perché al quartier generale torinese ad un tratto si è diventati sfuggenti sull’argomento. Il raffreddamento con il Sassuolo
per Scamacca va di pari passo con il supplemento di trattativa sul versante parigino per Maurito. Un classico.
La chiave: i due 9 La Juve non accetta di restare all’angolo. Peraltro, con la ripartenza della A tutti cercano di prendere tempo. Logico che ciascuno provi a spuntare la posizione migliore. Sotto questo profilo sarà determinante l’atteggiamento dei giocatori. Tra Mauro e Gianluca chi spingerà di più per arrivare alla Juve? Ora è il quesito più importante. In definitiva, né il Psg né il Sassuolo hanno esigenza di privarsi dei loro attaccanti, visto che sono comunque chiamati a sostituirli.
Trenta milioni Questo surplace fa comodo ai dirigenti juventini. Se il pressing dei giocatori può aiutarli a strappare condizioni migliori, allora, nei prossimi giorni si capirà meglio su chi ricadrà la scelta. In ogni caso l’offerta di partenza per Scamacca non sembra possa superare i 30 milioni, cifra lontana dalle richieste della famiglia Squinzi. Ciò spiega le differenze tra le due campane: ad ascoltare la melodia in maniera superficiale si potrebbe dare per concluso il concerto. Ufficialmente, il Sassuolo ritiene incedibile il 9 a campionato in corso. Come ad agosto, quando Cherubini dirottò le sue attenzioni su Kean. Ma allora i tempi erano strettissimi. Ora, invece, ci sono tre settimane per far maturare le condizioni giuste. A Torino si tengono stretto Morata in attesa di capire se in Emilia o a Parigi si muove davvero qualcosa.