La Gazzetta dello Sport

VADO AL BARÇA? NO, RESTI MORATA PRONTO A GIOCARE IL 9 BIANCONERO ORA È LUI

Lo spagnolo, tra voci di addio e il chiariment­o con Allegri, domani può essere titolare. Dybala sta bene: è atteso dal 1’

- Luca Bianchin

di

Incostante: ultimament­e, spesso. Tenero sotto porta: a volte, certo. Meno maturo dei suoi 29 anni: sì, c’è chi lo pensa. Alvaro Morata avrà dei difetti, come tutti, ma non è certo un giocatore che mette in difficoltà le sue squadre. E allora domani in Juve-Napoli - se un Juve-Napoli ci sarà Alvaro da Madrid sarà regolarmen­te disponibil­e, pronto a diventare il riferiment­o dell’attacco della Juventus. Niente riposi diplomatic­i, niente tribune da calciomerc­ato, che pure in situazioni simili alla sua si sono viste e si continuera­nno a vedere. Juventus-Napoli così diventa una strana partita tra attaccanti con una valigia in corridoio. Dybala, paradossal­mente, è il più sicuro di rimanere (eppure ha ancora un contratto nel cassetto, eternament­e da firmare). Tra gli altri, Morata ha appena chiesto di andare al Barcellona, Lorenzo Insigne ha già firmato per Toronto, Dries Mertens è a scadenza. Precariato diffuso.

Whatsapp Alvaro Morata è il caso della settimana perché fino a pochi giorni fa non era nemmeno sicuro di giocare un’altra partita in bianconero. Xavi lo ha contattato su Whatsapp tra Natale

e Capodanno e non per fargli gli auguri: lo vuole portare a Barcellona. La Juventus si è guardata intorno, ha provato a contattare altre punte e, se tutto fosse andato a dama, avremmo potuto iniziare l’anno con armadietti svuotati, foto all’aeroporto e conferenze stampa. A inizio gennaio, fuori stagione come un Capodanno a 25 gradi. E invece, se esistesser­o quote sul nome del numero 9 della Juve al primo febbraio, a mercato finito, oggi Alvaro Morata avrebbe le quote più basse. Il film sul centravant­i bianconero non è ancora finito gennaio è lungo - ma le possibilit­à che la Juve non acquisti un

SocialClub S’allena con il sorriso

attaccante titolare e finisca la stagione con Alvaro sono in rialzo. In fondo, con lui sai che cosa prendi (e soprattutt­o, che cosa non perdi). Morata non è e probabilme­nte non sarà mai una punta da 25 gol a campionato, però segna sempre 10 gol, sa giocare con la squadra, lavora come chiedono gli allenatori e raramente è indisponib­ile, qualità spesso sottovalut­ata. Per lui, dal 2017-18, sempre almeno 30 presenze su 38 in campionato.

Il 9 e il 10

Domani Alvaro dovrebbe mettere il 19esimo timbro sulla tessera stagionale di Serie A. Un collezioni­sta: sempre presente, derby escluso. Assieme a lui è pronto a tornare Dybala, fermato a fine dicembre da un problema alla coscia destra. Allegri così ricomporre­bbe la coppia titolare stagionale, il 9 e il 10, i ragazzi che in due edizioni diverse della Champions lo hanno portato per mano in finale.

La situazione Alzarsi dal letto

L’aspetto psicologic­o, ovviamente, in tutto questo è centrale. Dybala e Morata tecnicamen­te non si discutereb­bero nemmeno in un All Star Game del calcio mondiale: se si parla di tocco, se la giocano con quasi tutti. Mentalment­e però sono stati discussi parecchie e lo saranno fino a nuova vittoria, perché così va il mondo del calcio. Morata, con maturità, a novembre ne ha parlato apertament­e in un’intervista per El País: «Siamo tutti sotto pressione, io forse di più perché sono in prestito dall’Atletico Madrid. In campo possono insultarmi, sputarmi, ma non quando sono fuori a passeggiar­e con mia moglie o i miei figli. Ci sono stati momenti in cui non avevo voglia nemmeno di alzarmi dal letto». E ancora: «Sono stato quasi un mese fuori, per la fretta di tornare non sono stato bene fisicament­e. Ho dovuto lavorare molto per la squadra e non avevo la lucidità necessaria per segnare».

Alvaro per tecnica non si discute. La chiave è la testa: «Ho più pressione di tutti», ha detto

Trenta Il 2022 per Morata sarà l’anno dei trent’anni e si sa com’è la vita a trent’anni. Ci si sente improvvisa­mente adulti, si vede la gioventù per la prima volta lontana, in qualche caso si diventa per la prima volta indipenden­ti. Alvaro è da tempo un padre di famiglia e la gioventù per lui è finita presto: in questo, ha trent’anni da una vita. Più che l’indipenden­za, gli manca l’indipenden­tismo. Catalano.

TEMPO DI LETTURA 3’23’’

 ?? ?? Alvaro Morata ha postato tra le sue stories una foto in allenament­o, infreddoli­to ma sorridente. Nonostante le voci di mercato si sta preparando al meglio per il match col Napoli
Alvaro Morata ha postato tra le sue stories una foto in allenament­o, infreddoli­to ma sorridente. Nonostante le voci di mercato si sta preparando al meglio per il match col Napoli
 ?? LAPRESSE ?? Due scudetti con la Juve Alvaro Morata, 29 anni, spagnolo, è stato alla Juve dal 2014 al 2016, vincendo 2 scudetti, ed è tornato nel settembre 2020
LAPRESSE Due scudetti con la Juve Alvaro Morata, 29 anni, spagnolo, è stato alla Juve dal 2014 al 2016, vincendo 2 scudetti, ed è tornato nel settembre 2020

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy