La Gazzetta dello Sport

Dakar elettrica Sainz scrive la storia con l’Audi e-tron

Lo spagnolo porta il rivoluzion­ario prototipo al primo trionfo: «Una sfida vinta»

- Di Paolo Ianieri INVIATO AD AL QAISUMAH (ARABIA SAUDITA)

Ci sono volute solo tre speciali per fare la storia, in una giornata che non solo l’Audi, ma tutto il mondo del motorsport ricorderà. Perché la grande scommessa è vinta, in poco più di un anno la Casa dei quattro anelli è riuscita a portare una vettura spinta unicamente da motori elettrici (due su ciascun assale e uno che funge da generatore, mentre il quarto, termico, serve solo a ricaricare la batteria) non solo in gara, ma anche alla vittoria di una speciale. A riuscirci materialme­nte è stato quel Carlos Sainz che a 59 anni continua a dimostrare che quando c’è da conquistar­e qualcosa di importante, lui è pronto a rispondere all’appello. «È un momento speciale, la prima vittoria lo è sempre, ma questa forse anche un po’ di più» dice, e per una volta quel sorriso che spesso è solo un accenno, si allarga a dismisura. Trentuno anni fa, El Matador conquistav­a il primo dei due Mondiali rally, in seguito sono arrivate anche tre Dakar, ma anche se non pesa come un titolo, questo giorno che gli vale anche la 40ª vittoria di tappa avrà un posto speciale nella collezione di una carriera straordina­ria.

Dubbi svaniti

Ancora a poche settimane dal via, il papà dell’omonimo pilota della Ferrari F.1, restava molto prudente sulle capacità di essere immediatam­ente competitiv­i con una macchina

tecnologic­amente tanto avanzata quanto complicata («La nostra è una sfida enorme, ma è proprio questo genere di sfide che mi fanno andare avanti»), e che invece sin dai primi chilometri si sta dimostrand­o all’altezza. «Sono felice per me e soprattutt­o per l’Audi, gli ingegneri negli ultimi mesi non si sono risparmiat­i. È la dimostrazi­one della forza di questo Gruppo» non smette di sorridere Sainz, che dopo un lungo inseguimen­to, alla fine di 255 chilometri ha avuto la meglio per 38” sulla Toyota del sudafrican­o Henk Lategan.

Tre nei cinque

La conferma, soprattutt­o, è data dal 3° posto a

1’41” di Stephane Peterhanse­l, e dal 5° a 2’59” della terza RS Q etron di Mattias Ekstroem. Così, all’arrivo al bivacco, prima che decine di ingegneri sequestrin­o le tre auto, è festa grande per lo squadrone Audi, che qui ha 80 persone, tra le 28 alle dipendenze della Casa di Ingolstadt e le 52 del X-raid Team di Sven Quandt, il team manager più vincente alla Dakar, l’unico a farlo nei tre continenti, al quale è stata affidata l’organizzaz­ione. «Io sono solo il direttore d’orchestra, la storia l’hanno fatta Carlos e la squadra – gongola questo gigante tedesco di oltre due metri d’altezza -. È un grande sollievo, non sapevo quanto saremmo stati effettivam­ente

veloci rispetto ai nostri rivali, ma è solo il primo passo».

E nel 2023…

Sì, perché se la prima battaglia è vinta, la guerra è lunga e l’obiettivo dichiarato è quello di fare del 2022 un solido allenament­o, per poi tornare qui il prossimo anno e vincere. E per essere sicuri di riuscirci, bisognerà lavorare bene soprattutt­o sul piano della motorizzaz­ione elettrica, con la parte del software, il cervellone che gestisce tutto, che rappresent­a l’anello debole della catena, visto che basta un sensore che registri un’anomalia per rischiare che la macchina si ammutolisc­a. «Il nostro livello di affidabili­tà lo scopriremo solo alla fine – conclude Quandt -. Ma se pensiamo a dove eravamo sei mesi fa, ti fa capire che potenza di fuoco sia quella Audi. Gli 8.500 chilometri dei test sarebbero sufficient­i per affrontare la Dakar in sicurezza con una macchina normale, ma per la RS Q e-tron, dove le batterie giocano un ruolo fondamenta­le e molti pezzi hanno una durata di vita molto più ridotta, ne sarebbero serviti almeno il doppio».

 ?? MILAGRO ?? Che forza Carlos Sainz, 59 anni e 3 vittorie alla Dakar, affronta le dune sull’Audi Rs Q e-tron elettrica che ha portato al debutto e con cui ha vinto ieri la terza tappa
MILAGRO Che forza Carlos Sainz, 59 anni e 3 vittorie alla Dakar, affronta le dune sull’Audi Rs Q e-tron elettrica che ha portato al debutto e con cui ha vinto ieri la terza tappa
 ?? ?? Squadrone La gioia degli uomini Audi per la vittoria della Rs Q e-tron: la squadra conta 80 persone fra dipendenti di Ingolstadt e dell’X-raid Team MILAGRO
Squadrone La gioia degli uomini Audi per la vittoria della Rs Q e-tron: la squadra conta 80 persone fra dipendenti di Ingolstadt e dell’X-raid Team MILAGRO

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