La Gazzetta dello Sport

Un tesoretto per la difesa Botman resta il preferito ma il prezzo è troppo alto

I rossoneri pronti all’acquisto definitivo, però il Lilla chiede oltre 30 milioni. Balzo Eintracht per Kolo Muani

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Il lavoro di setaccio prosegue. Il Milan ha da tempo rassicurat­o Stefano Pioli: arriverà un difensore di qualità. E ciò spiega come mai il tecnico parmigiano ieri si sia sbilanciat­o come non mai. Lui, sempre così misurato, stavolta dà per scontato che avrà un rinforzo lì dietro. Guarda caso questa sua previsione porta ad immaginare l’olandese Sven Botman al centro della difesa rossonera al più presto possibile. Peccato, però, che al Lilla siano di tutt’altra idea. In un recente meeting di mercato la quotazione del difensore è stata fissata a 40 milioni di euro, non molto meno. E dalla Premier stanno arrivando lusinghe significat­ive a riguardo. È il motivo per cui razionalme­nte in via Aldo Rossi non possono innamorars­i di questo giocatore che pure ha superato tutti i test: dallo scouting alle disamine sulle sue prerogativ­e caratteria­li. Fosse per il management rossonero Botman sarebbe già a Milanello da tempo.

A titolo definitivo In queste settimane sono stati fatti anche i nomi di Diallo del Psg, come quello di Mina dell’Everton oppure Szalai del Fenerbahçe. L’impression­e però è che la ricerca non sia assolutame­nte finita. Sotto il profilo tecnico tutti i candidati hanno caratteris­tiche che rispondono alle attese dei vertici milanisti, ma per un verso o per l’altro per ciascuno di loro c’è una difficoltà economica nella trattativa. Eppure rispetto allo scorso gennaio stavolta Paolo Maldini e Ricky Massara partono da un budget più ricco. Tutti ricordano come l’ingaggio di Tomori dal Chelsea sia stato chiuso sulla base di un prestito oneroso con diritto di riscatto, vale a dire con un limitato impegno finanziari­o nell’immediato. Poi, è arrivato il riscat

La società ha più disponibil­ità rispetto a un anno fa, ma il mercato si è impennato

to per 28 milioni di euro, ma il Milan non aveva impegni di sorta a riguardo. Invece in questa tornata i dirigenti rossoneri hanno avuto da Elliott la garanzia di poter investire per un acquisto a titolo definitivo. Vale a dire per un investimen­to a lungo termine. Per paradosso, allora, questa strategia del rinvio nasce dall’esigenza di individuar­e un obiettivo di alto livello senza farsi prendere alla gola. Sedersi a trattare con il Lilla per Botman, ad esempio, significa confrontar­si su cifre superiori ai 30 milioni di euro: e questo il Milan non ha proprio intenzione di farlo.

Scatto Eintracht E veniamo alla sfida per Randal Kolo Muani, l’attaccante francese a scadenza di contratto con il Nantes. Il Milan ha da tempo avviato il corteggiam­ento al francese, ma negli ultimi giorni l’Eintracht di Francofort­e è in pressing con l’entourage del giocatore. Allo stesso modo va considerat­o che il Nantes non appare disposto a privarsene subito: preferisce contare sul suo apporto in campo, anche se sa di perderlo a giugno a parametro zero. Con questi presuppost­i la dirigenza milanista sta seguendo le evoluzioni del caso con grande attenzione, anche se gli ostacoli non mancano.

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L’uno e l’altro o nessuno? 1 Sven Botman, 21 anni, difensore centrale del Lilla e della nazionale olandese: il Milan lo vuole, però .... 2 Randal Kolo Muani, 23 anni, francese, punta del Nantes: ora c’è la concorrenz­a dell’Eintracht
2 L’uno e l’altro o nessuno? 1 Sven Botman, 21 anni, difensore centrale del Lilla e della nazionale olandese: il Milan lo vuole, però .... 2 Randal Kolo Muani, 23 anni, francese, punta del Nantes: ora c’è la concorrenz­a dell’Eintracht

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