La Gazzetta dello Sport

Sheva guarito e in panchina Sassuolo decimato dalle assenze

Il tecnico ha raggiunto il Genoa in ritiro. Dionisi ha perso anche Frattesi e Scamacca

- di TEMPO DI LETTURA 2’25”

a conta degli assenti per Alessio Dionisi è dura: nove indisponib­ili in una gara che pesa probabilme­nte di più per l’avversario odierno, il Genoa, ma che pure per il Sassuolo rappresent­a sulla carta l’occasione per allungare ulteriorme­nte in classifica. Eppure il tecnico degli emiliani, che dovrà rinunciare in extremis pure a Frattesi e Scamacca, non vuole sentir parlare «di alibi, perché dopo un girone di andata comunque positivo, conterà soltanto ciò che noi riusciremo a fare e ad ottenere sul campo. Concetto chiaro, e pazienza se dei venti convocati per oggi, solo sedici sono elementi della prima squadra, mentre per il resto ha

Ldovuto affidarsi alla Primavera. «Il Genoa - ha spiegato Dionisi ha cambiato l’allenatore, non il sistema di gioco, ma che si presenta a questa partita con un potenziale superiore rispetto al cammino compiuto sin qui». Un Sassuolo che oggi accoglierà in gruppo anche il neo-acquisto Ruan, con il difensore brasiliano subito arruolato da Dionisi. «Sta bene fisicament­e, però bisogna dargli tempo perché non conosce la lingua e il calcio italiano», ha ammesso il tecnico del Sassuolo, che fra mediana e attacco avrà i problemi maggiori per allestire la formazione di base.

E anche fra gli ospiti potrebbe subito trovare spazio uno dei nuovi innesti di questo inizio di mercato, il difensore svizzero Hefti, arrivato nei giorni scorsi, ma che ha ben impression­ato il vice di Shevchenko, Tassotti, che ha diretto la squadra in attesa del ritorno del tecnico ucraino in Italia. Il Genoa non ha più molto tempo per provare a rialzarsi, e tre dei quattro appuntamen­ti di gennaio (oltre a quello odierno, il derby ligure contro lo Spezia di domenica e la gara con l’Udinese) rappresent­ano un crocevia forse già decisivo per la salvezza: «È ovvio - ha ammesso Tassotti che i punti fatti contro certi squadre sono anche punti tolti alle nostre avversarie. Poi, però, bisognerà anche provare a fare qualche colpaccio, come quello che è riuscito a fare lo Spezia a Napoli. E, comunque, sul piano della prestazion­e ci piacerebbe vedere lo stesso spirito dell’ultima partita giocata prima di Natale contro l’Atalanta». Se i rossoblù hanno dovuto fare i conti ieri con la terza positività fra i giocatori dopo quelle di Criscito e Serpe, è arrivata comunque la buona notizia del ritorno di Shevchenko in Italia. Bloccato, dal 27 dicembre scorso, nella sua casa londinese, a causa di una positività al tampone prima di rientrare a Genova. Ieri, finalmente, il ritorno a Genova, in tempo per poter essere in panchina oggi a Reggio Emilia. È stato lui stesso ieri sera a voler esprimere la sua gioia attraverso il suo profilo social: «Ringrazio per tutti i messaggi di affetto ricevuti in questi giorni. Ho ricevuto l’esito del mio test molecolare ed è negativo, sarò quindi presente per la partita. Grazie ancora a tutti e forza Genoa». Ora tocca ai suoi ragazzi: sarà davvero un’altra storia?

 ?? LAPRESSE ?? Guarito Andriy Shevchenko, 45 anni, ha allenato l’Ucraina dal 2016 al 2021 Guida il Genoa dal 7 novembre 2021. È appena guarito dal Covid
LAPRESSE Guarito Andriy Shevchenko, 45 anni, ha allenato l’Ucraina dal 2016 al 2021 Guida il Genoa dal 7 novembre 2021. È appena guarito dal Covid

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