Ecco la Samp di Lanna Cagliari cerca la svolta
All’andata i sardi centrarono l’unica vittoria del campionato. D’Aversa, emergenza in mezzo
Guai a piangersi addosso, e poco importa che in questo primo atto del girone di ritorno la Samp possa ripartire da un confortante più nove sulla terzultima (il Genoa), contro un Cagliari costretto invece a fare assolutamente punti per non affondare. Nelle intenzioni dei blucerchiati questa doveva essere, almeno nelle intenzioni, la partita d’esordio del neo-presidente Marco Lanna, uno degli alfieri della Sampd’oro tricolore di Boskov, da celebrare degnamente sugli spalti. Invece, l’ultimo terremoto legato al Covid-19 ha probabilmente limitato oltremisura i numeri del pubblico di oggi: solo 2800 biglietti venduti in prevendita, di cui ottanta riservati ai tifosi rossoblù. E se la cornice non sarà all’altezza, questa rimane una garachiave per entrambe le formazioni.
Ricordo che brucia D’Aversa non ha dimenticato la sconfitta (3-1) patita all’andata il 17 ottobre scorso, ed è anche quel ricordo che deve rappresentare uno stimolo in più, senza pensare troppo alle cessioni recentissime di Depaoli e Silva, e alla lunga lista di infortunati che costringerà il tecnico a rivedere quantomeno la mediana. Dove, appunto, Candreva potrebbe spostarsi a sinistra, con Bereszynski più avanzato sulla corsia di destra, e Ferrari titolare in difesa, oppure promuovendo titolare Ciervo una delle migliori sorprese (insieme a Dragusin) dell’andata da parte dei blucerchiati. Costretti, non va dimenticato, a rinunciare pure a Colley. «Il girone di ritorno - l’analisi di D’Aversa - azzera tutto, sia a livello di classifica sia di gerarchie. Dobbiamo ripartire come abbiamo finito prima della pausa (con il pari all’Olimpico contro la Roma, n.d.r.). Servirà resilienza, ma l’importante sarà ragionare su quelli che siamo oggi». La Samp ha passato indenne la bufera di dicembre, con le vicende giudiziarie di Ferrero, e ora intende proseguire sulla stessa strada. Con uno sguardo chiaro al futuro: il CdA di ieri ha attribuito la delega della sfera sportiva a Lanna e ad Antonio Romei, figura-chiave in questo particolare momento, mentre l’area finanziaria sarà affidata ad Alberto Bosco ed a Gianni Panconi. Ora la parola spetta al campo.
Vietato fallire Un appuntamento, quello del Ferraris, quasi decisivo invece per il Cagliari, e Mazzarri non ne fa mistero: «Ottimismo e positività, senza la paura e l’apprensione che una classifica non certo dolce può portare - l’analisi di Walter Mazzarri, pure lui attento a fare un riferimento alla vittoria dell’andata -. In quell’occasione abbiamo vinto, ma poi ogni partita ha una storia, i momenti cambiano nel corso di una stagione, la Sampdoria è cresciuta e nel suo stadio è sempre difficile da affrontare.Possiede elementi d’esperienza e qualità, siamo coscienti del fatto che si tratterà di una sfida quanto mai complicata, ma sono convinto che se i ragazzi interpreteranno lo spartito come contro la Juventus avremo possibilità di portare a casa punti preziosi». La gara di oggi a Marassi deve rappresentare una ripartenza capace di lasciarsi alle spalle ciò che non ha funzionato all’andata. In campo, e pure fuori. Il mercato darà i suoi frutti: ma, intanto, Samp e Cagliari devono far fronte in silenzio all’emergenza. 2’28”