Raddoppio Samp: Osti-Faggiano per il mercato Magnani e Piccoli in arrivo E spunta Sensi
La Sampdoria riparte dalla coppia di dirigenti già operativa la scorsa estate: ieri è stato ufficializzato il ritorno nei quadri del club di Carlo Osti, con la stessa carica (responsabile per le aree tecniche) che già aveva prima della sospensione avvenuta nell’ottobre scorso. Rimettendo così a disposizione della società, recita la nota ufficiale di Corte Lambruschini, «esperienza, serietà e professionalità, con rinnovato entusiasmo e unità di intenti». Al suo fianco, ovviamente, Daniele Faggiano, sempre nella veste di direttore sportivo. Tutto come prima? Nient’affatto: perché, adesso, ci sono un nuovo presidente e un direttore sportivo e un rinnovato CdA.
No alle sovrapposizioni Il messaggio lanciato da Marco Lanna, ex difensore della Sampd’oro e nuovo numero uno di Corte Lambruschini, è stato chiaro: «Bisogna darsi una mano per il bene della Sampdoria, mettendo da parte se stessi». Quindi, annullare i personalismi, perché il momento (più sul piano economico-finanziario, che calcistico) è complicato e occorre l’aiuto di tutte le forze. Osti, dunque, avrà la supervisione sulla prima squadra, sull’intero settore giovanile (con Giovanni Invernizzi) e pure sulla sezione femminile (con Marco Palmieri), e fungerà (sfruttando le sue doti comunicative e diplomatiche, nonché la profonda conoscenza dell’ambiente blucerchiato) da uomo di raccordo fra società, squadra e tecnico. Una presenza, dunque, costante al Mugnaini al fianco dei giocatori, come già accadeva un tempo. Faggiano, invece, sarà formalmente più l’uomo del mercato, ma senza limiti invalicabili da una parte e dall’altra. Dovranno essere bravi loro a pensare solo al bene della società, dimenticando quel cortocircuito che qualche mese portò alla rottura fra la Samp di Ferrero e lo stesso Osti, che nella sua lunga vita blucerchiata ha già lavorato con altri direttori sportivi, da Sabatini a Pradè e Pecini. Oggi si chiede a tutti di dare una mano, a qualunque ruolo, per guidare la società verso un futuro migliore, e una nuova proprietà che si sta cercando.
Innesti di peso intanto, però, non si ferma il lavoro sul mercato per potenziare la rosa. Oggi dovrebbe arrivare a Genova il difensore Giangiacomo Magnani in prestito dal Verona. Lunedì, invece, potrebbe esserci l’accelerazione decisiva per l’atalantino Roberto Piccoli, la punta che ha valutato a lungo anche il Genoa. Mentre si parla anche di un tentativo per il centrocampista interista Stefano Sensi. L’arrivo di Magnani congela altre ipotesi tipo Nastasic o Caceres. In uscita, si stanno valutando due offerte dal St. Etienne e dallo Strasburgo per Chabot. Smentito un interesse per Verdi, mentre prosegue il pressing per Borini. Una Samp da rinforzare in fretta. Usando l’intelligenza, per evitare quei problemi che l’estate scorsa minarono, appunto, il lavoro comune proprio di Faggiano e Osti. Il club prima di tutto: quel che è stato, nel bene o nel male, non conta più.