«Perderlo a zero sarebbe un guaio Si può rimediare»
Evelina Christillin oltre a essere la rappresentante Uefa nel consiglio Fifa è anche presidente del Museo Egizio, dove ha conosciuto Paulo Dybala, in visita con la fidanzata Oriana. «E’ colto e carino e mi ha fatto un’ottima impressione anche fuori dal campo». 3Il suo futuro però ora è in bilico: la Juventus ha rinviato il rinnovo di contratto e lui di fatto può accordarsi con chi vuole. Fa bene la Juventus a temporeggiare? «Scontato dire che la questione andava risolta prima, senza arrivare alla scadenza di contratto. Perdere Dybala a zero sarebbe un brutto colpo. Io sono una donna di numeri e dico che è giusto che la Juventus guardi ai conti e faccia le sue valutazioni economiche, anche in funzione del piazzamento nella prossima stagione, però non arrivare quarti significherebbe perdere tanti soldi. E senza Dybala l’anno prossimo risalire sarebbe ancora più difficile». 3 Ha paura che i rapporti tesi con la società possano influire in negativo anche sulle prestazioni della squadra?
«Paulo è un giocatore di grande classe, lo apprezzo molto dal punto di vista tecnico. Leggere di screzi non è bello, la Juventus ha un obiettivo importante e non può permettersi di sprecare energie preziose. La squadra ha più che mai bisogno di lui, con l’infortunio di Chiesa è diventato imprescindibile e io mi auguro che resti. Mi ha fatto piacere che i tifosi lo abbiano acclamato in Coppa Italia».
3 Secondo lei merita lo stipendio che chiede? «Non sta a me giudicare, sono valutazioni che deve fare la società. Gli 8 milioni di cui si parla sono una cifra congrua, ma quando c’è un legame forte e la volontà comune un punto d’incontro si trova».
f.d.v.