La Gazzetta dello Sport

Il Genoa a Blessin

- Di Filippo Grimaldi GENOVA

Un nome a sorpresa: Alexander Blessin è il nuovo allenatore di questa tribolata stagione del Genoa, dopo Davide Ballardini, Andriy Shevchenko e l’interim di Abdoulay Konko a Firenze, prima del rifiuto ricevuto dall’italo-tedesco Labbadia. Blessin, 48 anni, è tedesco come il general manager rossoblù Johannes Spors: provengono entrambi dalla galassia sportiva della Red Bull. Il nome del nuovo tecnico è stato ufficializ­zato nella tarda serata di ieri, dopo trentasei ore di analisi e consultazi­oni da parte della società rossoblù. Per poter ingaggiare il tecnico, originario di Stoccarda, ultimo domicilio calcistico a Ostenda, in Belgio, il Genoa ha dovuto pagare la clausola rescissori­a ai belgi, con i quali Blissen aveva rinnovato di recente il contratto. Una scelta solo apparentem­ente controcorr­ente, ma che in realtà è fedele al comportame­nto e alle scelte della nuova proprietà (e del manager tedesco) in materia di mercato. Al momento di congedarsi dalla sua società, Blessin ha definito «irrinuncia­bile l’occasione di andare in Italia ad allenare il Genoa, perché si tratta di un passo avanti importante nella mia carriera, anche se sarò sempre grato all’Ostenda per l’opportunit­à che mi ha dato. Approdo, tuttavia - ha concluso - in un club storico del calcio italiano dove mi è stato offerto un progetto a lungo termine». Contratto sino al 30 giugno 2024, la stessa scadenza del precedente impegno con Shevchenko, esonerato la settimana scorsa.

Condivisio­ne E già da questo aspetto si evince come la crisi rossoblù in campionato non abbia minato le scelte progettual­i di Spors. Che si è affidato, questo è vero, a un tecnico che ha allenato solo l’Ostenda a livello di conduzione della prima squadra, ma ha alle spalle – dal 2012 al 2020 – una lunga esperienza nel settore giovanile del Lipsia (Red Bull, appunto). Il club nel quale – era il 2015 – Ralf Rangnick, in quel periodo responsabi­le tecnico di tutte le squadre sotto questo marchio – prese proprio Spors quale responsabi­le dello scouting. E lì nacque il rapporto fra lo stesso Spors e Blessin, che ora si ritroveran­no a Genova.

Subito in panchina

Blessin sarà oggi in Italia e nel pomeriggio incontrerà per la prima volta la squadra a Pegli, ad appena quarantott’ore dalla delicata sfida-salvezza al Ferraris contro l’Udinese. Un’autentica ultima spiaggia. Difficile immaginare l’apporto che potrà garantire in poche ore il nuovo tecnico a un gruppo apparso a Firenze svuotato e con poca autostima. L’allenament­o di ieri era stato diretto ancora da Konko, mentre la proprietà americana insieme a Spors valutava le varie opzioni per il dopo-Sheva. Labbadia ha detto no per divergenze sul mercato, ma è chiaro che i sei gol incassati a Firenze devono avere avuto il loro peso nella valutazion­e dell’ex tecnico dell’Hertha. Esiste tuttavia una correlazio­ne stretta fra il modo di lavorare di Spors e quello dell’Ostenda: entrambi i club sfruttano l’analisi dei dati per operare le scelte sul mercato: una metodologi­a seguita anche da Blessin, cresciuto appunto alla scuola di Rangnick, con tutti i riferiment­i del caso. L’anno scorso, quando Blessin è stato nominato allenatore dell’anno in Belgio, l’Ostenda era terzo per passaggi concessi agli avversari prima di riconquist­are palla. Con lui, fra l’altro, è cresciuto Theate, il difensore ora al Bologna. Il nuovo allenatore del Grifone adotta il 3-5-2, con il mediano centrale più difensivo e l’azione che parte dagli esterni. Aspetto curioso, non ama dormire troppo. Quando la sua squadra gioca di sera, fa allenare il gruppo al mattino, sostenendo che riposare a lungo non aiuta a preparare al meglio la partita. Insomma, sarà rivoluzion­e, ma per davvero. Scartate quasi subito, invece, le altre opzioni più concrete, che portavano a Rolando Maran (sotto contratto sino al 30 giugno al pari di Davide Ballardini) o, in alternativ­a, a Davide Nicola. L’internazio­nalizzazio­ne della società continua, come si evince anche dalle scelte di mercato, a parte Calafiori. Inizia l’era-Blessin: arriva con grande entusiasmo, il resto verrà.

Subito al lavoro Sbarca oggi, sabato in panchina contro l’Udinese. Curiosità: sostiene che troppo sonno faccia male

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy