Cantù liquida Johnson È no vax, non può giocare
● Cantù ha risolto il contratto con Robert Johnson. La guardia statunitense, miglior marcatore del girone rosso di A2, non poteva più giocare perché ha deciso di non vaccinarsi. Ora giocherà a Legia, in Polonia. Da inizio gennaio, per le normative anti Covid, Johnson non si poteva più allenare con la squadra e non ha giocato domenica scorsa nella sconfitta di Cantù a Treviglio. In A2, che è un torneo dilettantistico, ora è obbligatorio il super green pass, concesso a chi è vaccinato o guarito dalla malattia. Questa norma non riguarda i giocatori di Serie A, campionato professionistico: in quanto lavoratori, non sono sottoposti all’obbligo vaccinale. Senza super green pass, dal 1° febbraio non potranno accedere a hotel, ristoranti, aerei, treni, ma allenarsi e giocare le partite sì. Johnson, per entrare in Italia, ha ottenuto un visto di lavoro ed è quindi un professionista. Ma il campionato in cui ha giocato a Cantù è dilettantistico.