La Gazzetta dello Sport

RIECCO TONALI-BENNACER CON IL MOTORE AL TOP IL MILAN VUOLE IL RILANCIO

Parola d’ordine, rialzarsi subito. E Kessie dà una mano a Pioli mandando a casa l’algerino in tempo per la Juve

- Di Alessandra Bocci

ranck Kessie è utile al Milan anche quando non c’è. E’ stato lui a segnare il primo gol all’Algeria e aprire così la strada al risultato che avrebbe eliminato la squadra del compagno Bennacer dalla coppa d’Africa. Ismael torna a casa e a questo punto, salvo imprevisti, dovrebbe almeno essere in panchina contro la Juve. Ma Pioli partiva già sul velluto, perché dopo le delusioni patite con lo Spezia sapeva di avere di nuovo a disposizio­ne il suo leader di centrocamp­o, l’indispensa­bile per definizion­e, in questa stagione rossonera: Sandro Tonali, che dopo un anno di transizion­e si è preso il centrocamp­o costruendo e correndo. Può ancora migliorare in zona gol, ma il progresso è continuo e impetuoso.

Scelte Tonali ha giocato 21 partite su 22 in campionato e tutte quelle in programma in Champions League. Finora ha segnato soltanto due gol, ma ormai è chiaro a tutti gli affezionat­i del Milan e in generale a tutti quelli che seguono la Serie A: esiste un Milan con Tonali e uno senza. Pioli si affida alla sua lucidità, ma anche alla sua corsa: l’ex bresciano è il giocatore che corre sempre più di tutti ed è fondamenta­le per cucire la fase difensiva e quella offensiva. Giocare da mediano accanto a Bennacer o a Kessie per lui non è più un problema: il lancio e la visione di gioco non gli mancano. Più Gattuso che Pirlo, ma forse nessuno dei due: in fondo lui stesso ha più volte precisato di sentirsi più vicino a Gattuso. Forse una questione di temperamen­to, chissà. Di certo servirà la sua personalit­à per tentare di vincere le prossime due complicati­ssime partite e restare nella scia dell’Inter. E per tentare l’impresa il ritorno anticipato di Bennacer è una carta in più che Pioli può giocarsi subito: certo, c’è il viaggio di ritorno da affrontare dal Camerun, ma non sono previste quarantene. Bennacer non ha mai smesso di allenarsi e sembra ragionevol­e che Pioli li accolga subito nel gruppo. Domani potrebbe allenarsi e provare a rituffarsi nel campionato, anche per dimenticar­e la dolorosa eliminazio­ne da un torneo che nel 2019 lo aveva consacrato: era stato il miglior giocatore della coppa d’Africa, stavolta se ne va al primo turno. Scendere in campo contro la Juve potrebbe essere un buon modo per consolarsi.

Ballottagg­io Baka Pioli però è un uomo prudente ed è possibile che parta ancora con Bakayoko nonostante il rendimento non brillante. Fra campionato e coppe europee, Tonali e Bennacer hanno giocato insieme da titolari soltanto sette volte in due stagioni, ma l’intesa ormai si è affinata. Nella prima annata di Tonali al Milan, il tandem era stato presentato soltanto due volte in Europa, contro Sparta Praga e Lilla. In questa

stagione è successo due volte in Champions e tre in campionato. Risultato: una sola sconfitta, a Porto.

Altalena In questa stagione, il rendimento di Bennacer è stato altalenant­e,e il rientro imprevisto dalla coppa d’Africa può aiutare l’algerino a trovare più spazio: Bakayoko sembra ancora un po’ fuori dal meccanismo messo a punto da Pioli, però contro la Juve ci sarà bisogno anche della sua energia. Chiunque giochi accanto a Tonali dovrà comunque aiutare l’architetto del centrocamp­o milanista nel confronto con i rivali della Juve, soprattutt­o Manuel Locatelli, che potrebbe esser un compagno o anche un rivale nella Nazionale di Mancini. Nessuno dei due è titolare in azzurro, e Tonali è stato lasciato spesso da Mancini nella Under 21 che ne aveva bisogno. Ora però parte la corsa al Mondiale, che è logico obiettivo per entrambi. Tonali, con la sua estrema duttilità, ha molte carte da giocarsi per entrare stabilment­e nel giro azzurro, cosa che è riuscita in anticipo a Locatelli,. Ma Sandro ha tempo di provare la rincorsa.

Necessità Intanto deve rilanciare il Milan contro la Juve, che ha un centrocamp­o di qualità e una disposizio­ne a specchio rispetto al 4-2-3-1 rossonero. La squadra di Pioli è apparsa a lungo spaccata contro lo Spezia, anche per la posizione tenuta da Bakayoko, che si abbassava troppo. Il ritorno di Tonali dopo la squalifica assicura creatività e dinamismo, quello che servirà anche per spezzare le trame del trio juventino che si muoverà dietro a Morata. Tonali e Bennacer dovranno essere bravi a tessere e cucire e magari inserirsi. Ma qualche lancio lungo per Ibrahimovi­c non sarebbe una cattiva idea. Zlatan, a secco a San Siro da settembre, probabilme­nte gradirebbe molto.

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