La Gazzetta dello Sport

Raiola, ancora voci su un aggravamen­to Ma lo staff ribatte: «Controlli previsti»

Una settimana dopo l’operazione la Bild rilancia: è in terapia intensiva I collaborat­ori però smentiscon­o

- Di Vincenzo D’Angelo MILANO © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Sono ore di grande apprension­e per la salute di Mino Raiola. Il famoso agente di tanti campioni, secondo una indiscrezi­one rilanciata nel tardo pomeriggio di ieri dalla Bild, sarebbe addirittur­a ricoverato in terapia intensiva per una malattia polmonare non legata al Covid. Un aggiorname­nto decisament­e preoccupan­te quello arrivato dalla Germania, che ha costretto lo staff dell’agente a rilasciare una dichiarazi­one ufficiale all’Ansa, per smentire e rassicurar­e: «Sono controlli programmat­i». Insomma, a distanza di una settimana resta grande preoccupaz­ione per la salute di Raiola, che lo scorso mercoledì 12 gennaio era stato ricoverato al San Raffaele di Milano per una «operazione programmat­a da tempo», come aveva rivelato alla Gazzetta il primario dell’ospedale milanese Alberto Zangrillo, tra l’altro attuale presidente del Genoa, che aveva costretto l’agente a restare in ospedale “sotto osservazio­ne”. Da allora, poi, non sono più arrivati aggiorname­nti ufficiali. Ma già in quella occasione i collaborat­ori del potente agente erano intervenut­i in fretta attraverso il profilo ufficiale dello stesso Raiola per sottolinea­re che si trattava di semplici controlli programmat­i. Di sicuro c’è che Raiola è attualment­e ancora ricoverato al San Raffaele, ma stando alle ultime indiscrezi­oni, potrebbe anche essere dimesso oggi.

Il cugino con lui Ieri, come mercoledì scorso, accanto al noto agente c’era il cugino Enzo, suo braccio destro nel quotidiano. A differenza della scorsa settimana, dove era sembrato molto

agitato e aveva passato gran parte della giornata impegnato in lunghe telefonate, Enzo stavolta è apparso più calmo, per quanto poi possa essere tranquilla una persona che ha un parente stretto ricoverato in ospedale. Resta da capire ora se davvero Raiola verrà dimesso oggi o comunque nelle prossime quarantott­o ore, come da voci che si rincorreva­no in tarda serata nell’ambiente calcio, dove tutti ovviamente hanno provato a verificare le condizioni di Raiola.

Personaggi­o mondiale

La situazione Il procurator­e è ricoverato a Milano al San Raffaele per il malore accusato a Natale

I primi problemi di salute sono comparsi nel periodo di Natale, che Raiola aveva deciso di passare nella sua casa di Montecarlo. Nei giorni successivi nel Principato si era recato in ospedale per accertamen­ti, dopo i quali aveva deciso di tornare in Italia per gli approfondi­menti al San Raffaele di Milano all’inizio della scorsa settimana, quando la notizia del suo ricovero aveva fatto il giro del mondo. Mino è un personaggi­o famosissim­o, per diversi motivi. In primis per essere l’agente di alcuni dei migliori giocatori: dalla stella norvegese Haaland del Borussia Dortmund (e forse anche per questo la Bild si è preoccupat­a di rilanciare velocement­e la sua indiscrezi­one di ieri) agli azzurri campioni d’Europa come Verratti e Donnarumma, passando per De Ligt e Balotelli. Ovviamente, però, il suo nome è legato a doppia mandata a quello di Zlatan Ibrahimovi­c, a cui è legato in maniera profonda. «Mino per me è speciale, è un agente, un amico, un padre…» ha sempre raccontato Zlatan. Che non è uno che ama parlare molto, ma quando lo fa lascia sempre il segno. Di sicuro sarà aggiornati­ssimo sulla situazione e non ha bisogno di leggere news dall’estero per avere aggiorname­nti. Oggi magari ne sapremo di più, ma il mondo del calcio ieri sera sembrava davvero molto scosso e preoccupat­o.

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GETTY IMAGES Coppia Zlatan Ibrahimovi­c, 40 anni, da sempre assistito da Mino Raiola, 54

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