La Gazzetta dello Sport

LAZIO SU CASALE LA SALERNITAN­A PUNTA FAZIO E PER L’ATTACCO È VICINA A VERDI

Lotito cerca di risolvere il problema dell’indice di liquidità: o immette denaro o cede qualcuno Il d.s. campano Sabatini ritenta col romanista

- Di Nicola Berardino Alessandro Russo

Il disco rosso dell’indice di liquidità non permette per il momento alla Lazio di concludere acquisti. La situazione può sbloccarsi con qualche cessione (si sta cercando una sistemazio­ne per Muriqi dopo che è svanita la pista del Cska Mosca, ma non è esclusa pure la partenza di Lazzari) o con una nuova immissione di denaro (tra i 10 e i 15 milioni) da parte del presidente Claudio Lotito, come è già avvenuto ad agosto. A Maurizio Sarri occorrereb­bero tre rinforzi in questa finestra di mercato. La priorità è in difesa. Nicolò Casale del Verona è il nome in cima alla lista. Contatti già avviati nella scia dei buoni rapporti tra i club dopo l’operazione Zaccagni dello scorso agosto. La Lazio punta al prestito con obbligo di riscatto. La valutazion­e iniziale di dieci milioni sta però lievitando. Si seguono gli sviluppi della posizione di Matias Vecino, in scadenza di contratto con l’Inter. In particolar­e, si vedrà se è possibile arrivare già adesso al centrocamp­ista, che era nell’Empoli di Sarri. Resta aperta la pista per Lapadula, in rotta col Benevento: può diventare il nuovo vice Immobile, sempre che si trovi una squadra per Muriqi.

Linea Verdi a Salerno

La Salernitan­a invece è tra le società più attive, con il neo d.s. Walter Sabatini che cerca profili giusti per la rincorsa salvezza. Così il nome nuovo che spicca è quello di Simone Verdi, il talentuoso giocatore del Torino che potrebbe uscire per trovare maggiore spazio, magari con la maglia campana. Un trequartis­ta che porterebbe qualità al fronte offensivo della squadra allenata da Colantuono. Si ragiona di un prestito, formula che andrebbe bene a entrambi i club, così da consentire all’ex Napoli di esibirsi con continuità. Il calciatore sta valutando concretame­nte questa idea. Si lavora anche in difesa con diverse piste, dal romanista Fazio al genoano Maksimovic, due giocatori esperti che gioverebbe­ro a un reparto che sta soffrendo in questa prima parte del campionato. Ci sono pure Laurini del Parma, fino a Caceres, probabile partente a Cagliari. Per il portiere Sepe è ormai in dirittura d’arrivo. Bisogna però trovare una nuova porta per Belec che chiede spazio e una nuova squadra con l’approdo dell’ex Empoli tra i pali. Si prova a tenere viva la trama relativa a Eder, che piace a Sampdoria e Parma, e nasce un’idea Yilmaz (Lilla).

Altri affari Il Sassuolo ancora alla finestra. Dopo lo sbarco del norvegese Ceide dal Rosenborg (sostenute positivame­nte le visite mediche) aspetta la risposta del Bologna per Emanuel Vignato. Proprio i rossoblu cercano di chiudere il sorpasso al Cagliari per il centrocamp­ista Aebischer dello Young Boys; i sardi dunque dopo Baselli potrebbero affondare per Petrovic della Stella Rossa, un giocatore comunque gradito a Giulini cha ha caratteris­tiche diverse, un classico mediano che gestisce la zona del campo più delicata. Si disegna un prestito oneroso con obbligo di riscatto. Altri contatti ieri col club serbo. Per l’attacco i preferiti sono sempre Federico Bonazzoli e, con altre caratteris­tiche, Salcedo, che viene seguito anche da Genoa e Cagliari come nuovo punto di rilancio. Intanto il Verona si rifà il trucco in difesa con un nuovo centrale che arriva dalla Bundesliga. Concluso positivame­nte infatti l’approccio col Bayer Leverkusen per il greco Panagiotis Retsos, scuola Olympiacos, annunciato a inizio della prossima settimana in Italia per le visite. Contratto in scadenza nel 2022, firmerà due anni e mezzo col Verona che garantisce un bonus ai tedeschi sull’eventuale futura rivendita.

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