Alla Tirreno le risposte di Ganna verso Sanremo
Per qualità dei partenti è stata la miglior corsa del 2021. Tutti insieme non si sono più incontrati, nemmeno al Tour de France: i vincitori delle tappe sono stati Van Aert, Alaphilippe, Van der Poel, Pogacar, Van der Poel, Van Aert, e la classifica ha premiato Pogacar su Van Aert.
E c’erano Bernal e Ganna... Non è una novità per la Tirreno-Adriatico, la Corsa dei Due Mari che si è ritagliato un piccolo regno in primavera. Dal 2009 l’hanno conquistata Scarponi, Garzelli, Evans, Nibali (2), Contador, Quintana (2), l’olimpionico Van Avermaet, Kwiatkowski, Roglic, Simon Yates e Pogacar, che vuol dire un totale di 22 grandi giri! Abbiamo ancora negli occhi l’impresa da leggenda di Tadej Pogacar sullo sterrato della Strade Bianche, un’azione di 50 km alla Merckx che ha annientato i rivali. Oggi si riparte nella Tirreno-Adriatico con una partecipazione a cinque stelle che ci deve dare alcune risposte. Innanzitutto la crono di oggi, una sfida mai vista tra Ganna, Pogacar e Evenepoel: e va bene. Poi lo status di TopGanna in prospettiva Sanremo: il test in salita all’Uae Tour è stato eccellente, ma ora deve confermarlo per potersi presentare al tavolo con la squadra e venire giustamente protetto
(dal lato tattico) nella Classicissima. Ci sono tre volate, e qui entra in scena Elia Viviani, alla ricerca di se stesso contro Ewan, Nizzolo e Ackermann: l’apripista Swift sarà importante per affrontare gli sprint nella giusta posizione. Infine Carapaz e Vingegaard: se ci aggiungiamo Pogacar, qui c’è tutto il podio del Tour 2021. L’ecuadoriano e il danese, che hanno già vinto in questa stagione, lotteranno per la classifica finale con una prospettiva diversa: Carapaz verso il Giro d’Italia, Vingegaard per ripetersi al Tour in una squadra che, dopo quanto hanno fatto vedere Van Aert e Roglic ieri alla Parigi-Nizza, si candida a essere lo schiacciasassi stile team Sky dei tempi d’oro.